MARE MONSTRUM, IL 15 LUGLIO IN CAMPANIA GOLETTA VERDE

24 giugno 2008 | 00:00
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MARE MONSTRUM, IL 15 LUGLIO IN CAMPANIA GOLETTA VERDE

Il 15 luglio arriva Goletta Verde con tappe a Sorrento, Capri, Amalfi, Acciaroli e Casalvelino. Costiera Amalfitana, Penisola Sorrentina e Cilento saranno sorvegliati speciali dei giovani ambientalisti che sorvegliano le nostre coste al di là dei dati ufficiali e che hanno coraggiosamente affrontato anche il tema spiagge libere l’anno scorso a Maiori, quando furono fermati e identificati dalle forze dell’ordine, oltre ai vari abusi.  Quest’anno ci sarà il tema dell’immondizia e la difficoltà a tenere le spiagge pulite a tenere banco, ma ci sono anche segnalazioni da parte delle associazioni locali del problema dei lavori dell’oasi Vallone Porto che oltre ad essere inutili e dannosi possono provocare l’erosione delle spiagge marine, posta alla loro attenzione, anche se di impegni i giovani volontari ne hanno tanti e hanno dato ascolto a tutte le problematiche. Ma intanto ancora un primato negativo per la nostra Regione. Ancora un primato. Ancora negativo. La Campania leader nazionale per il mare illegale. Cinque infrazioni per ogni km di costa. Un assalto alle coste campane pari ad 2355 infrazioni accertate, con un calo rispetto lo scorso anno, triplicano “i colpevoli” con 2697 persone denunciate o arrestate e stazionari i sequestri 778. Numeri da “maglia nera” nel dossier Mare Mostrum 2008 Il Caso Campania di Legambiente. Le storie di mare in Campania raccolte da Legambiente sono quasi sempre storie di soprusi ed illegalità favorite dalle caratteristiche dell’elemento mare, che tutto nasconde e sottrae al controllo: veleni scaricati nel golfo, rifiuti e scarichi fuorilegge, petrolio, bracconieri e cemento che dilaga sul demanio.

Oltre il 50% del totale di queste infrazioni si concentrano nell’abusivismo edilizio sul demanio con 673 infrazioni accertate , 1017 persone arrestate o denunciate e 378 sequestri effettuati e nei reati per pesca di frodo dove sono stati registrati in Campania 980 infrazioni, 967 persone denunciate o arrestate e e 233 sequestri effettuati.


“ Scaricano illegalmente in mare- dichiara Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente- continuano a costruire abusivamente sul demanio, distruggono l’ecosistema con la pesca illegale, sfrecciano in mare con acqua scooter incuranti di sé e degli altri. Questo l’identikit dei predoni del mare – prosegue Buonomo– che mettono quotidianamente a rischio la risorsa mare. Davanti a questi numeri, le amministrazioni centrali e locali devono fare scelte chiare ed inequivocabili: pianificare ed ottimizzare il ciclo delle acque, abbandonare scellerate politiche di cementificazione, intensificare i controlli. Oggi il turismo sostenibile, la promozione dei parchi e delle riserve marine- conclude il presidente regionale– rappresentano la new economy,il valore aggiunto per il futuro economico, culturale e sostenibile della nostra regione.”


Soprattutto in materia di cemento illegale la Campania non teme rivali. Le isole, costiera amalfitana e sorrentina colpite senza soste da un diluvio di cemento a go-go. Nella sola costiera amalfitana giacciono oltre 7000 domande di condono. Non da meno la situazione in penisola sorrentina. Da Torre Annunziata a Sorrento, secondo la denuncia del Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Diego Marmo, il 40% dei manufatti è illegale. Solo il compartimento marittimo di Salerno della Capitaneria di Porto ha accertato 245 abusi demaniali con il sequestro di 33 manufatti. In Campania è presente l’ecomostro di Alimuri scelto da Legambiente tra i 5 ecomostri a priorità nazionale da abbattere. Senza la scellerata idea di abbattere l’ecomostro per costruirne un altro. Abbattere senza se e senza ma.


E quest’anno il premio Goletta Verde 2008 amico del mare viene consegnato, tra gli altri, al magistrato salernitano Angelo Frattini, dal 1990 sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno con specifiche deleghe in materia di edilizia, urbanistica, tutela del paesaggio, rifiuti, inquinamento, è da sempre impegnato nella lotta agli abusi edilizi e maladepurazione e al Vincenzo De Luca è Capitano di Vascello, attualmente Capo del compartimento marittimo e comandante del porto di Salerno, con competenza da Positano a Sapri, ed è stato impegnato, nella sua ormai ventennale carriera, in numerose importanti azioni riguardanti la tutela della legalità e dell’ambiente


E come ogni anno, Legambiente premia anche “i pirati del mare” con le Bandiere Nere, proprio quelle bucaniere con tanto di teschio e tibie incrociate. Il riconoscimento in negativo quest’anno viene assegnata in maniera “collettiva” per la mala gestione inefficiente dei depuratori al Commissario di Governo per le Bonifiche, all Giunta Regionale, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania e le amministrazioni comunali della Provincia di Napoli e Caserta. Era il 2002, si legge nella motivazione, quando Goletta Verde consegnò la bandiera nera alla Regione Campania per il cattivo funzionamento dei depuratori. A distanza di sei anni si ritorna sul luogo del delitto. Ennesimo caso di cattiva politica, che riguarda i cinque impianti (Cuma, Foce Regi Lagni, Acerra, Napoli Nord e Caserta) predisposti per la depurazione delle acque del litorale domizio flegreo. Depuratori fuorilegge che immettono le loro acque nondepurate direttamente a mare e che sono stati realizzati con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, mai rimodernati, dove latita la manutenzione ordinaria.


Con la presentazione di Mare Mostrum inizia anche l’estate della Goletta Verde di Legambiente, la campagna itinerante di analisi e di informazione sullo stato di salute delle acque di balneazione. La Goletta Verde farà tappa in Campania a partire dal 15 luglio con tappe a Capri, Amalfi, Sorrento, Acciaroli, Pioppi e Casalvelino.



Il dossier Mare mostrum 2008 può essere consultato

su www.legambiente.campania.it