NAOMI CAMPBELL A POSITANO

15 giugno 2008 | 00:00
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NAOMI CAMPBELL A POSITANO

Dopo Capri Naomi Campbell è stata avvistata a Positano sulla barca Mariù di giorgio Armani. Giro per Punta Campanella, Sorrento e Massalubrense poi si ferma di fronte alla spiaggia di Arienzo nei pressi di quella che era la villa di Franco Zeffirelli. Chi la vede osserva.   Arriva che ha una fame da lupi. Si avventa su tutto: melanzana alla parmigiana, riso nero, tagliata, sformato di zucchine. Tra una forchettata e l’altra si alza, risponde al telefono. Manda un sms. Naomi non sta mai ferma. Neppure in barca, fra amici. Per niente colpita dalle voci scandalistiche che la davano per ubriaca all’Anema e Core di Capri a 37 anni è ancora una bellezza mozzafiato. Naomi Campbell non si lascia certo intimidire dalle nuove leve del mondo della moda che calcano le passerelle dall’alto, non solo dei loro tacchi, ma anche della loro giovane età. E a 37 anni la Venere Nera fuga ogni dubbio riguardo al termine della sua carriera da modella: lei vuole continuare a sfilare sulle passerelle più importanti di tutto il mondo. E guardando le immagini che ci arrivano dalle sfilate di Milano Moda Donna, siamo certi che Naomi Campbell ha ancora tutte le doti per sfilare. Di recente ha festeggiato a Cannes il compleanno, rimane ancora qualche giorno in Costiera Amalfitana, capatina ad Amalfi poi forse giro a Ravello in serata o domani.
L’unico suo desiderio è avere un figlio per cui si è operata. Qualche anno fa proprio a Cannes, per la prima volta lei raccontò della sua rabbia e del percorso fatto per dominarla… «Non un percorso, ma una cura, vera e propria. In un clinica. Lì mi hanno insegnato molte cose. Che io cerco di mettere in pratica. Così per esempio, al mattino evito di rispondere al telefono, prego, cerco di stare tranquilla. Di cominciare insomma la giornata senza essere subito travolta dal ritmo frenetico».
Non sempre le è riuscito di tenersi a freno… Inclina a testa, sospira: «La settimana di lavori socialmente utili mi ha fatto bene. Non l’ho vissuta come una punizione. E non posso raccontarla come un’esperienza negativa. Con le persone con le quali ho lavorato sono diventata amica e ci sentiamo spesso. Loro ci campano così. Questa è stata la lezione». Intanto i paparazzi la rincorrono, forse l’unico attimo di pace lo ha avuto oggi a Positano…