PARCO DEI MONTI LATTARI, NON SIAMO IMMORALI SUL VALLONE PORTO DI POSITANO
Lettera del Presidente del Parco dei Monti Lattari e risposta del Direttore di Positanonews sulla vicenda Vallone Porto
Ente Parco Regionale dei Monti Lattari
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RISPOSTA DEL DIRETTORE
Gentilissimo Presidente,
Il Comune di Positano con un documento ufficiale, timbrato e protocollato e inviatoci per raccomandata con ricevuta di ritorno, cioè con un atto pubblico, ha detto che tutti gli enti, compreso il Parco dei Monti Lattari, non hanno risposto. Il Parco ha cambiato sede da Vico a Corbara e dal sito non si riusciva ad entrare nei contatti. Ma poi non avevamo alcun motivo per non credere al Comune di Positano che è il massimo organismo rappresentativo della Comunità Locale che ha affermato, con atto pubblico, ripetiamo, dunque non con una semplice dichiarazione giornalistica, che ne il Parco, che rappresenta per noi ben più alta valenza ideale e morale rispetto ad altri enti pubblici, quando si parla specificamente di ambiente, ne altri 20 enti si erano neanche degnati di rispondere alla nota delle associazioni ambientaliste. Nota che era stata stilata dalle associazioni che poi fanno parte anche di alcuni organismi del Parco. Per la comunicazione, in ogni caso, dovrebbe essere il Parco a stare fra la gente e le associazioni, cosa che a Positano non avviene, ben dovrebbe l’ente comunicare alle associazioni presenti sul territorio da venti anni. Speriamo che ciò avvenga a meno che non si pretenda che le associazioni debbano rincorrere le informazioni e le sedi degli enti pubblici sul proprio territorio. In ogni caso la sua nota La pubblichiamo integralmente e la invitiamo all’assemblea dell’Associazione Posidonia il 20 giugno prossimo alle ore 18. Sarà un’occasione per chiarirci e per sapere, cosa che ancora non sappiamo perchè ne siamo all’oscuro, se e quando cominceranno i lavori al Vallone Porto che tutte le associazioni ambientaliste nazionali (Legambiente, WWF, Italia Nostra) e locali hanno contestato. Saremo lieti di averLa nostra ospite, ospite dell’Associazione Posidonia e dei cittadini tutti di Positano che saranno invitati all’assemblea. Le chiediamo di dare maggiore comunicazione nel nostro paese, sia nelle scuole che con convegni, delle attività del Parco. La testata Positanonews diffusa in Costiera Amalfitana (Positano, Amalfi e Ravello) e Penisola Sorrentina (Sorrento, Massalubrense e Vico Equense) e quindi nel territorio di riferimento del Parco dei Monti Lattari pubblicherà qualsiasi cosa per diffondere e comunicare l’attività del Parco, che mi consenta, non viene assolutamente divulgata in maniera adeguata. E questo lo possiamo documentare chiedendo a tutti i cittadini di Positano cosa sanno delle attività del Parco. Parco a cui Posidonia ha creduto sin dalla sua nascita venti anni fa e non si sarebbe mai aspettata di vedersi chiedere delle scuse per voler difendere l’unica oasi di Positano minacciata da lavori pubblici inutili, e dannosi (perchè oltre ad alterare un ecosistema unico nel suo genere, impediranno il ripascimento della spiaggia di Arienzo secondo il geologo Aldo Cinque), approvati dallo stesso Parco dei Monti Lattari, come ente, anche se tramite un funzionario regionale. Le saremo grati se potesse fornirci la lettera fatta da lei al sindaco, che ancora oggi non ci è giunta, e i verbali delle riunioni fatte al Parco che riguardano il Vallone Porto e se riesca a spiegarci perchè il nostro paese debba perdere l’unica area ancora incontaminata che possiede. Non crediamo che debba essere Posidonia a chiedere scusa alle future generazioni perchè la scelleratezza, l’arroganza e l’ignoranza del potere vuole togliere ai nostri figli il Vallone Porto. La aspettiamo tutti fiduciosi che con il suo contributo si possa fermare questo progetto.
Michele Cinque