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Una interrogazione parlamentare a risposta scritta sarà presentata al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo per chiedere la rimozione dall’incarico di Presidente del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano del Prof. Domenico De Masi, attuale presidente della Fondazione Ravello, in Costiera Amalfitana e già assessore regione Campania, in quanto nominato dall’ex Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, appartenente al precedente Governo. L’iniziativa è stata resa nota il 2 giugno scorso nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Consigliere Comunale di Atena Lucana, Francesco Bellomo, in qualità di responsabile degli enti locali della provincia di Salerno per Azione Sociale, l’avvocato Luciano Farro, Responsabile Provinciale di Azione Sociale e l’Onorevole Franco Cardiello, Dirigente Nazionale del partito. La conferenza stampa di ieri mattina rientra in un processo di radicamento sul territorio di Azione Sociale fortemente voluto da Francesco Bellomo. Dopo l’apertura del Centro Zona a Trinità di Sala Consilina e la costituzione dei nuovi circoli a Padula, Montesano S.M. e Sassano, continua l’attività organizzativa del partito fondato da Alessandra Mussolini volta a rafforzare ed allargare il numero di iscritti nel Vallo di Diano. L’iniziativa dell’interrogazione parlamentare al Ministro Prestigiacomo, verrà accompagnata anche da una iniziativa a carattere popolare volta alla “restituzione” della Presidenza del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano agli abitanti dei comuni che ricadono nell’area del Parco, attraverso una raccolta di firme che avverrà in numerose piazze dei comuni del comprensorio. Iniziativa, questa, certamente condivisa anche da alcuni rappresentanti locali di Forza Italia, tra cui Laverio De Paola, coordinatore di FI a Teggiano, il quale è tra coloro che già in passato, facendo riferimento all’On. Lehner, avevano chiesto l’applicazione dello spoils system alla carica della Presidenza del Parco Naturale. (Angela Frenda, Corriere del Mezzogiorno)