PONTECAGNANO ARRIVA IL PRIMO CHARTER

7 giugno 2008 | 00:00
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PONTECAGNANO ARRIVA IL PRIMO CHARTER

La  foto del primo aereo charter arrivato a Pontecagnano a Salerno, che sarà il secondo in Campania, e servirà a collegare la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina. Intanto arriva anche una proposta dalla Russia. Sei voli concentrati in meno di un mese con destinazione Mosca-Vnukovo e Pulkovo-San Pietroburgo. Questo a pochi giorni dall’arrivo del primo charter che ha portato ieri da Ciampino una trentina di operatori europei, l’aeroporto di Pontecagnano ha la concreta possibilità di essere inserito nel circuito dei charter in programma tra luglio e agosto dalla Russian Airlines, compagnia aerea moscovita gestita dall’amministrazione del Cremlino. Sul tavolo dei tecnici della Rossiya Airlines c’è la scheda tecnica dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano.
Corsa di decollo e limitazioni di peso delle piste 05 e 23 sono al vaglio degli esperti della compagnia russa che, da martedì 22 luglio a martedì 19 agosto, ha programmato sei voli con cadenza settimanale dalla Campania per Mosca e San Pietroburgo e ritorno diretto da una delle due città. Si tratta di voli organizzati da diverso tempo da un tour operator salernitano (Fadi Travel, ndr) che ha, nei mesi scorsi, indicato Napoli-Capodichino come base di partenza ma ha anche paventato la possibilità di operare con base a Salerno-Pontecagnano.
Le tratte previste
Sono sei i voli programmati tra la seconda metà di luglio e la metà di agosto: la cadenza dei voli sarà settimanale con partenze da Salerno-Pontecagnano il martedì, scalo intermedio alternativamente a Mosca-Vnukovo o San Pietroburgo-Pulkovo, trasferimento verso l’altra meta inserita nel pacchetto con un altro volo durante la settimana e ritorno diretto a Salerno dopo sette giorni. L’opzione del trasferimento dei voli da Napoli a Salerno è stata inserita dal tour operator all’atto della stipula dell’accordo con la Russian Airlines.
Tutti gli aspetti tecnici sono ora al vaglio degli esperti della compagnia russa che stanno valutando le caratteristiche tecniche dello scalo salernitano che è ormai operativo a tutti gli effetti.
Gli aerei impiegati
La Rossiya opererà i voli con dei Boeing 737-500 da 118 passeggeri. Si tratta di un aereo che, con un carico di carburante adeguato al peso massimo sopportato dalla pista (coefficiente 26, pari a 52mila chili, ovvero 26 tonnellate per carrello, ndr) può decollare senza forzature dall’aeroporto di Salerno utilizzando la pista 23, ovvero quella in direzione monti-mare, che ha una distanza utile di 1804 metri e un Asda (la distanza utile per il decollo abortito, ndr) di 1654 metri. Per l’atterraggio, invece, i limiti si abbassano ulteriormente riducendosi notevolmente il carico di carburante: un Boeing 737-500, in condizioni normali, può completare l’atterraggio in mille metri di pista. Pontecagnano scalda i motori, il conto alla rovescia è ormai iniziato