POSITANO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DALLA CULTURA AL VALLONE PORTO

28 giugno 2008 | 00:00
Share0
POSITANO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DALLA CULTURA AL VALLONE PORTO

All’assemblea del Forum delle Associazioni Si parla del festival dei quartieri a Positano, in Costiera Amalfitana, per finire al Vallone Porto con toni più alti

VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI

DEL 25/06/08

Positano, aula consiliare comunale h. 18.00

Presenti

Maria Fusco, rappresentante dell’Associazione “Arca della speranza”;

Giovanni Cervero, presidente dell’associazione “Gea”e presidente del Forum,

Rosaria Ferrara, presidente dell’”Associazione per i gemellaggi”,

Giulio Gargiulo, presidente dell’”Associazione Scacchistica di Positano”,

Michele Cinque, rappresentante dell’Associazione “Posidonia”.

Sig.re Di Franco, rappresentanti dell’associazione “Franco di Franco”,

Giammaria Talamo, rappresentante dell’associazione “Positano Arte”, Enzo de Lucia

Annette Von Bodecker, rappresentante della “Fondazione Kempff”,

Marinella Esposito, rappresentante del “Circolo Nautico Fornillo”,

Manlio Meroni, rappresentante dell’associazione “PositAlta”

Giuseppe Castellano, rappresentante“Polisportiva S. Vito Positano”

Adele Cuomo, assessore alla cultura e beni culturali con delega per gemellaggi

Domenico Marrone,sindaco di Positano

Apre la riunione Domenico Marrone, sindaco di Positano che presenta il neo assessore Adele Cuomo al Forum e delegando ad Essa il coordinamento dell’evento “Festival dei quartieri”.Si passa al 2° punto dell’ O.d.G. prendendo la parola l’assessore: Poichè c’ è stato un grosso taglio di fondi da parte della regione Campania si dovrà per forza di cose ridurre l’evento a solo 3 quartieri, Liparlati, Montepertuso e Marina. In ogni quartiere sarà dedicato una passeggiata, mirata alla conoscenza e valorizzazione del territorio per terminare con l’ascolto di un concerto musicale, supportato ovviamente dalle associazioni del Forum, le quali metteranno a disposizione le loro proposte. Non mancheranno nei quartieri la presenza di aziende gastronomiche che presenteranno i loro prodotti tipici. Riprende la parola il Sindaco che ribadisce sul taglio dei fondi della regione spiegando che anche i comuni hanno problemi di liquidità. Si pensa di organizzare gli eventi nel primo week-end di ottobre, un periodo che coincide perfettamente con un altro evento, quello dello “Slow Food” che sarà per il 5 ottobre. Pertanto, considerato anche il periodo, far sì che il festival dei quartieri abbia anche un tornaconto di immagine, nonchè economico per il paese, con un pacchetto turistico dove le attività ricettive di Positano possano aderire anche con prezzi favorevoli, ipotizzando forme pubblicitarie come depliants sull’evento. Interviene Giovanni Cervero premettendo che è d’accordo in linea di massima ma ha qualche perplessità sui tempi per la pubblicità del festival: gli alberghi, come i tour operator preparano il loro programmi con largo anticipo e sarebbe un peccato sprecare per la pubblicità qualche risorsa economica. Il sindaco spiega che i tempi sono dipesi dalla regione Campania in primis e poi c’è stata anche la vicenda del bilancio comunale,e comunque conclusasi positivamente, restando fiducioso sull’avvenimento. Anche perché non sarà l’unico evento quello di ottobre, si vuole riorganizzare anche l’evento che si è già sperimentato qualche anno fa’, “la cucina Mediterranea” dove venivano coinvolti ristoranti e alberghi a preparare delle pietanze da Chef stranieri provenienti dall’area mediterranea. Interviene l’assessore Adele Cuomo: si vuole creare altre 3 serate legate alla notte di San Lorenzo tra il 10 ed il 17 agosto e rivolgendosi all’associazione GEA, che organizza un escursione notturna sul sentiero degli dei per il 17 agosto di implementare per quella giornata un concerto di musica classica come finale della serata. Risponde Cervero che si dice possibilista, e che si potrebbe anticipare la partenza dell’escursione di qualche ora in modo da coincidere l’ora di inizio concerto. Il sindaco propone per le altre 2 date, una a Montepertusoin un areada individuare, magari in una zona dove terminerebbe l’eventuale passeggiata e l’altra alla spiaggia della “Porta”, sulla scia della riqualificazione e valorizzazione dell’area, interviene Michele Cinque di Posidonia che propone per la “Porta” il tema storico delle tracce dell’era Paleolitica, dove negli anni ’50 furono ritrovati appunto dei resti di un’antica civiltà, a fare da sfondo al concerto, degli oggetti e\o raffigurazioni scoperte nella zona. Interviene la sig.ra Di Franco della omonima associazione che si dice disponibile nella festa finale del 5 ottobre con il gruppo della tarantella. La sig.ra Esposito Marinella si dice disponibile per la passeggiata a Liparlati e la visita di qualche villa settecentesca e del cimitero, e propone in quella serata anche un mercatino. La sig.ra Maria Fusco dell’ Arca della Speranza si dice favorevole alle iniziative, e che una volta confermate le date gli farebbe piacere parteciparvi con persone della sua associazione dedite all’arte e lo spettacolo. Interviene anche Manlio Meroni che presenta il programma di PositAlta, il sindaco gli fa presente che per il 6 giugno ci sono già 2 appuntamenti musicali già calendarizzati, si chiarisce poi che la data del concerto dell’associazione PositAlta sarà per il 9 settembre.

Alle ore 19 ringraziando l’assemblea, lasciano l’aula le Sig.re Di Franco.

Il sindaco anticipa che saranno rifinanziati i fondi per i gemellaggi.

Si concludono i punti 2 e 3 dell’O.d.G. con la richiesta dell’assessore Adele Cuomo alle associazioni di conoscere le loro proposte per gli eventi discussi.

Si passa al 4 punto dell’O.d.G. inerente al “Vallone Porto”. Prende la parola il sindaco che riferisce quanto già detto nella lettera spedita alle associazioni ambientaliste, cioè che il comune di Positano ha mandato il documento congiunto delle associazioni ambientaliste locali e nazionali a tutti gli enti preposti ed interessati sulla questione, e che decorsi i 60 giorni nessun ente (Parco reg. Monti Lattari, area di Bacino destra Sele, Regione Campania ecc.) ha inoltrato richiesta per annullare i lavori già approvati. Interviene la Sig,ra Annette Von Bodecker, rappresentante della “Fondazione Kempff” che non conosce bene la materia chiedendo al Forum di entrare nei dettagli, risponde il sindaco: Il progetto è iniziato nel 2004, trattandosi di mitigazione del rischio, all’epoca dei fatti è stata fatta una valutazione del rischi con la sigla R4 che sta a significare rischio alto, per cui sono previste 3 briglie nell’area, volte appunto a frenare parzialmenteil flusso degli eventuali detriti verso valle, i lavori servirebbero a anche a bonificare il grosso accumulo di ghiaia, causato soprattutto dai lavori per la strada rotabile che conduce oggi e Nocella, e parzialmente anche dall’ultima frana del Monte Catello. I lavori dovrebbero iniziare a fine luglio mentre c’è l’altro progetto a cura della Comunità Montana che dovrebbe essere già iniziato. Interviene Michele Cinque sulla questione ribadendo quello già detto in altre sedi, e cioè che l’associazione Posidonia presentò un documento sull’inutilità del progetto, secondo ancheil noto geologo professor Aldo Cinque, attraverso una documentazione scritta, ha fatto uno studio particolare sul territorio in costiera amalfitana; Escono dall’aula ringraziando e salutando Maria Fusco, Marinella Esposito, Rosaria Ferrara Annette Von Bodecker.Intanto interviene anche Vincenzo De Lucia dicendo che gli avevano tolta la parola, e domanda al sindaco: cosa sarebbe successo se dopo aver fatto i lavori e a distanza di un decennio succederebbe un evento di colata e frana e le briglie non avrebbero retto? Il sindaco risponde che avrebbe responsabilità penali se oggi non completerebbe i lavori, visto che esistono i pareri favorevoli degli enti preposti superiori, e che il parere del Professor A. Cinque è un parere personale non può incidere sulla faccenda, considerato appunto i pareri di altri esperti e da più parti (enti). A questo punto si alzano i toni, sovrapponendosi le voci dei presenti, Cervero invita a parlare uno per volta e di calmare gli animi. Michele Cinque dice che l’attuale amministrazione non è responsabile sulla messa in opera del progetto, visto la data della presentazione di esso, ma chiede al sindaco di costituirsi parte civile e partecipare con le associazioni contrarie al progetto a ripercorrere strade alternative affinché non vengano eseguiti i lavori. Il sindaco risponde che solo una sentenza del T.A.R. può bloccare li lavori già approvati, demandando la responsabilità alla magistratura. Michele Cinque rinnova il suo appello al sindaco ed al Forum della propria contrarietà al progetto.

Alle ore 20:30 si chiude l’ assemblea.

Il Presidente

Cervero Giovanni