Positano (SA). Antonio Miniaci.

18 giugno 2008 | 00:00
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Positano (SA). Antonio  Miniaci.

MARTEDI 24 GIUGNO 2008

NASCE AMICI DI POSITANO,

DALLA CULTURA IL RISCATTO PER L’ITALIA.

Martedì 24 Giugno 2008, alle ore 19,00 presso la galleria Mondo Arte, in via dei Mulini 18 a Positano, l’associazione Persano Country Club presenta gli Amici di Positano a cura di Antonio Miniaci,

“Tramite l’Arte e la Cultura, si abbattono le frontiere, si crea il rispetto delle diversità, si diviene cittadini del mondo – dice Antonio Miniaci -, Il riscatto culturale dell’Italia parte da Positano”. In questa frase Antonio Miniaci ci delinea il suo progetto culturale e lo scopo della sua vita.

Antonio Miniaci, gallerista da quasi trenta anni, ha dedicato la sua vita all’arte con passione e dedizione, con caparbietà e instancabile lavoro ha realizzato il grande sogno di creare una realtà internazionale, una società che spazia dalle gallerie d’arte in Italia  e all’estero, al turismo culturale, ai centri benessere, agli allestimenti museali, agli eventi che coinvolgono in maniera trasversale la cultura. Figlio di una famiglia originaria di un paesino vicino a Salerno, da ben trenta anni ha legami strettissimi di lavoro e amicizia con Positano e i positanesi e lui stesso si sente positanese di adozione.

Ora ha deciso di affrontare una nuova sfida: rilanciare il turismo italiano partendo proprio da quella che è ed è sempre stata una delle mete predilette dai viaggiatori italiani e stranieri, la magnifica perla della costiera amalfitana, Positano.

C’è stata un’epoca in cui l’Italia era una tappa obbligata per ogni artista, intellettuale, scrittore, musicista, viaggiatore. Chi studiava pittura o scultura, prima o poi doveva fare un viaggio nel Bel Paese, per imparare il disegno e conoscere i monumenti dell’antichità. Nelle nostre città gli stranieri trovavano prima di tutto una comunità di artisti ed intellettuali, provenienti da tutti i paesi d’Europa, un fermento culturale e creativo che li spingeva a fermarsi per mesi, anni. Alcuni per tutta la vita.   

Poi un giorno il baricentro dell’arte e della cultura si è spostato in altre nazioni e oggi non esiste alcuno stato che possa vantare il potere di aggregazione che era tipico della penisola nel Rinascimento e che sarebbe giusto recuperare.   

Le condizioni economiche italiane e internazionali, i conflitti che scuotono le fondamenta del vivere umano, i cataclismi, hanno portato gli italiani ha percepire con un certo pessimismo il futuro.

La sfida che lancia Miniaci è proprio una rinascita dell’ottimismo attraverso la rivalutazione del bello e la riscoperta dei valori tradizionali su cui si è fondata ed è cresciuta la nostra Italia.

La bellezza salverà il mondo, come scrisse Dostoevskij, è il motto di Miniaci e proprio dalla bellezza di Positano vuole partire per rilanciare la bellezza dell’Italia.

Molti luoghi nella costa amalfitana sono sinonimo di turismo di qualità, ma Positano ha caratteristiche particolari, che lo rendono meta di un turismo internazionale e di élite e che trova nelle nostre vie qualcosa di speciale, che pochi altri possono vantare.

Prima di tutto il paesaggio, unico al mondo.

L’atmosfera è quella di una volta: Positano è rimasta un paesino vecchia maniera, dove la gente è accogliente e gentile, dove i visitatori si sentono a proprio agio, come in una famiglia allargata.

Le vie sono piene di botteghe e di piccoli negozi di qualità. Non ci sono tanto le grandi firme, ma quell’artigianato locale che la gente ama, perché genuino.

Per questo i turisti non scelgono Positano per mostrarsi, vedere e farsi vedere, intrattenere relazioni mondane o fare acquisti nelle boutiques alla moda: si va a Positano soprattutto per riposarsi, per meditare, per mangiare bene e per inebriarsi del paesaggio. E se dopo due o tre giorni di tranquillità, sole, mare e dolce far niente, si risvegliano gli interessi culturali, si scopre che le vicinanze sono un vero e proprio museo a cielo aperto: Capri, Pompei, Ravello, Paestum, Amalfi.

Nessuna meraviglia se tutti coloro che hanno visitato Positano sentono in qualche modo di appartenergli per sempre.

Tramite il Persano Country Club, Associazione culturale fondata da Antonio Miniaci, un gruppo di volontari vuol sviluppare il progetto che vede Positano come propulsore di un rinnovamento del turismo di qualità nell’Italia intera, partendo da iniziative positive tese ad invogliare ed agevolare il turista a visitare Positano, offrendo un servizio continuativo tutto l’anno e una grande attenzione alla qualità dei servizi e alla pulizia della città.

Attraverso la collaborazione degli esercenti positanesi, delle Istituzioni, degli uomini di cultura di Positano, si vuole proporre un modello capace di scardinare il nascente pessimismo che permea la società italiana ed esportare questo modello di rinascita che parta proprio dal nostro meraviglioso meridione, preziosa ricchezza dell’Italia intera.

A Positano negli anni passati c’e’ stato il boom del turismo e sono arrivati grandi personaggi ed i più grandi artisti del mondo.

Poi c’e’ stato il boom della moda che ben si coniuga con la forte creatività dei positanesi, così come il turismo è espressione dell’ospitalità innata e secolare degli abitanti di questa magnifica città di mare.

E’ giunto il momento di creare una terza grande realtà da esportare come modello oltre la nostra città, ovvero la “Bellezza di Positano”, intesa anche come altissimo livello di servizi turistici.

Le nuove generazioni non devono cullarsi sull’operato dei predecessori,   devono puntare sulla conservazione e sull’organizzazione del patrimonio artistico fin qui valorizzato e promuoverlo anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie informatiche e dei moderni mezzi di comunicazione.

L’Associazione Culturale Persano Country Club e’ anche a questo che tende i suoi sforzi.

E’ sull’arte, sulla cultura, sul rispetto del prossimo e di qualsiasi diversità che bisogna puntare, solo così l’Italia si riapproprierà  del suo ruolo predominate sulla scena turistica mondiale.   

L’Associazione Persano Country Club, attraverso una rete di associati, che avranno diritto ad una serie di servizi, vuole attuare in ampia scala un programma di promozione e rivalutazione.   

In particolare il gruppo Amici di Positano operano  come volontari affinchè il territorio venga sempre più preservato.

l’Associazione e’ senza scopo di lucro, sostenuta dalle istituzioni, ma  libera di muoversi e soprattutto priva di finalità politiche in quanto la promozione di Positano si pone come un’esigenza trasversale a qualsiasi schieramento.