Ieri è cominciata la raccolta differenziata a Praiano con gli stessi consulenti che la hanno attivata a Positano. Al lavoro Ignazio Esposito che ha fatto attivare la raccolta differenziata anche a Praiano, dopo che gli altri comuni della Costiera Amalfitana, lo avevano fatto autonomamente. Il Comune di Minori, sindaco Giuseppe Lembo, era l’unico ad avere già una raccolta differenziata attiva e positiva prima della crisi rifiuti che sta mettendo in ginocchio la Campania dall’inizio dell’anno, mentre ottimi risultati hanno ottenuto Ravello, Amalfi, Cetara e Vietri sul Mare. Difficoltà di informazione, anche perchè la raccolta è partita in piena stagione turistica, ma anche di comunicazione (era stato indicato il “blister” da conferire nella carta mentre va nell’indifferenziata, errore però prontamente corretto sul sito) anche se l’impegno dell’assessore al ramo Filippo Rispoli, che è anche responsabile del servizio a Positano, dovrebbe supplire a questi ritardi le difficoltà organizzative con l’estate alle porte non mancheranno. Ma è positivo che la Costiera abbia applicato tutta le nuove regole e quindi Praiano abbia preso i consulenti di Positano, che è venuta dopo Amalfi e Ravello, che ha raggiunto cifre record, ad applicare la differenziata secondo nuovi criteri.
” Ridurre, riutilizzare e riciclare sono le parole d’ordine per un Ambiente migliore – scrive in un comunicato il sindaco di Praiano Gennaro Amendola –
e che per la raccolta della frazione organica è obbligatorio munirsi autonomamente di buste biodegradabili, in quanto non saranno ritirati i rifiuti raccolti in contenitori diversi.Grazie al metodo del “porta a porta”, ogni rifiuto riciclabile ha il suo giorno stabilito, perché ciascuna frazione ha un preciso giorno di conferimento. In questa maniera saranno eliminati tutti i cassonetti dalle strade e verrà migliorata la raccolta differenziata.”
La Costiera Amalfitana, seppure alcuni comuni abbiano iniziato la differenziata in ritardo e non tutti abbiano applicato la raccolta domiciliare, come il Cilento e la provincia di Salerno, non ha mai avuto un solo giorno di problemi con i rifiuti, cosa che, purtroppo, colpisce l’area della provincia di Napoli, arrivando fino a Sorrento e dintorni, ma in maniera limitata, e Caserta. Purtroppo le amministrazioni della Divina non sono riuscite in tempi utili, nonostante su Positanonews lo avessimo chiesto insistentemente, nonostante gli sforzi singoli (pensiamo a Positano e Ravello in particolare con le loro attività alberghiere d’eccellenza) a fare una comunicazione unitaria in tal senso.