RIFIUTI: COMITATI DI CHIAIANO, IRRESPONSABILE E´ BERLUSCONI

11 giugno 2008 | 00:00
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RIFIUTI: COMITATI DI CHIAIANO, IRRESPONSABILE E´ BERLUSCONI

ROMA – ”Gli irresponsabili non sono i cittadini di Chiaiano, ma Berlusconi” che nell’ultima visita a Napoli ha annunciato che il sito dove dovrebbe essere realizzata la discarica di Napoli e’ idoneo nonostante vi siano i sondaggi tecnici ancora in corso. Lo hanno affermato i rappresentanti dei comitati e delle amministrazioni locali che si oppongono alla discarica, al termine dell’incontro a palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso.

”Quella di Chiaiano e’ per il governo una scelta prima politica e poi tecnica – sottolineano i comitati – noi pensiamo di aver ragione e continueremo a manifestare le nostre opinioni con la stessa responsabilita’ che ha caratterizzato le proteste dei giorni scorsi. Qualcun altro, invece, con le sue affermazioni, si e’ comportato da irresponsabile”.

I comitati ribadiscono comunque che, al di la’ dell’esito dei sondaggi, resta per loro ”impossibile realizzare una discarica all’interno di un parco”.

”Su Chiaiano non c’e’ alcuna decisione gia’ presa”, hanno aggiunto i comitati. ”Bertolaso ha smentito che vi siano gia’ dei risultati definitivi – ha detto Antonio Musella, del centro sociale ‘Insurgencia’ – e ha confermato che si stanno ancora attendendo gli esiti dei rilievi tecnici e delle altre analisi da noi richieste”. E dunque, ”solo all’inizio della prossima settimana ci saranno i risultati definiti” che, hanno confermato i comitati, verranno comunicati dal sottosegretario ai cittadini ”prima di prendere le decisioni definitive”.

REVOCATI GLI ARRESTI PER MARTA DI GENNARO

Il gip Rosanna Saraceno ha revocato la misura degli arresti domiciliari per Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso quando il sottosegretario era al vertice del commissariato per l’emergenza rifiuti. Il giudice ha sostituito la misura degli arresti con l’interdizione da incarichi pubblici che abbiano attinenza con materie ambientali. A quanto si e’ appreso anche per altri indagati nell’inchiesta della procura di Napoli su presunte irregolarita’ nella gestione dei cdr e nella produzione delle ”ecoballe” e’ stato adottato l’analogo provvedimento. (adnkronos)