TUFINO – Da questa mattina la gestione dei Cdr, gli impianti che dovevano produrre combustibile da rifiuti, è passata sotto il controllo dei militari. Il ministro La Russa ha autorizzato l’uso di personale militare qualificato per l’unità di crisi che gestire il caso rifiuti in Campania. Si tratta di 32 ufficiali e marescialli pronti ad assolvere delicati compiti di coordinamento generale e di amministrazione degli impianti di selezione dei rifiuti solidi urbani (ex CDR) dislocati in regione, attivita’ di direzione degli impianti stessi per garantirne il funzionamento H 24 ed incarichi connessi alla gestione operativa dell’emergenza. Prima di riprendere a funzionare i Cdr verranno svuotati dei rifiuti presenti e del fos (frazione organica stabilizzata). I militari, inoltre, stanno prendendo visione delle attrezzature contenute negli impianti in vista della trasformazione annunciata da Berlusconi a Napoli durante il primo consiglio dei ministri della sua legislatura. “Chiuderemo – annunciò Berlusconi – i sette impianti di produzione di combustibile da rifiuti che verranno trasformati in impianti per il compostaggio di qualità e quindi consentiranno che si possa effettuare in modo concreto la raccolta differenziata”. E così è stato. Anche per i cdr inzia, dunque, una nuova fase. |
di redazione cronaca 03/06/2008 |
Michele de Lucia