Spiagge libere in Costiera Amalfitana a Maiori interrogazione delle opposizioni

A Maiori insorgono le opposizioni contro l’occupazione delle spiagge libere, uno dei peggiori casi della Costiera Amalfitana, con la sottrazione di fatto di uso ai cittadini. Ne ad Amalfi, Positano o Ravello c’è una situazione così limitante per le spiagge libere, cosa che vide sorgere l’anno scorso un comitato civico e intervenire la Goletta Verde di Legambiente.  “Con la ripresa della stagione turistica sono riprese anche le polemiche sulla gestione delle spiagge libere attrezzate e dei miniclub – dicono le opposizioni guidate da Antonio Della Pietra -. Certo è che basta affacciarsi dalla ringhiera per veder saltare agli occhi alcune palesi “anomalie”: dove sono i cartelli multilingue che dovrebbero spiegare i termini del servizio e soprattutto la gratuità per tutti di servizi e docce? E l’abbattimento delle barriere architettoniche? E la delimitazione del 30% della spiaggia libera da preinstallazioni ? E cosa ci fanno gli adulti ospitati nel miniclub? E perché si vedono sedie a sdraio per adulti nello stesso miniclub?A tal proposito abbiamo chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale a cui chiediamo di deliberare una stretta sui controlli da parte delle autorità competenti e una più seria gestione dei servizi, nel rispetto dei regolamenti e, soprattutto, dei cittadini”



1) impegnare il Sindaco, la Giunta e gli Uffici competenti ad intensificare e sistematizzare l’opera di controllo per rispetto dei regolamenti da parte degli operatori a qualsiasi titolo sulla spiaggia ed in particolare:

a. che, per quanto riguarda le spiagge libere attrezzate; effettivamente sia rispettato il limite del 70% soggetto a preinstallazione e sia opportunamente delimitato il 30% da lasciare libero da installazioni;

b. che i concessionari delle spiagge libere attrezzate rispettino le prescrizioni inerenti la esposizione delle tariffe e delle altre norme regolamentanti la concessione, in particolare le norme di accesso ed utilizzio della spiaggia in concessione;

c. che i concessionari delle spiagge libere attrezzate rispettino la norma del divieto di prenotazione degli ombrelloni;

d. che concessionari delle spiagge libere attrezzate rispettino la normativa inerente l’abbattimento delle barriere archittettoniche;

e. che i concessionari dei miniclub abbiano nel loro organico ed utilizzino effettivamente le le professionalità richieste;

f. che il servizio miniclub sia rivolto esclusivamente ai bambini fino a 12 anni; gli ombrelloni e le sedie siano di forma diversa rispetto alla sedie e agli ombrelloni delle spiagge libere attrezzate, siano proporzionate al numero dei piccoli utenti del miniclub, e non siano autonomamente oggetto di noleggio;

g. il gestore delle spiagge libere attrezzate garantisca, tra l’altro, docce, servizi igienici, pulizia giornaliera dell’intero tratto affidato, servizio di salvataggio (almeno 1 bagnino per l’intero arco della giornata), assistenza sanitaria (materiale di primo soccorso, abbattimento barriere architettoniche);

h. il gestore dei miniclub garantisca docce, servizi igienici, almeno un bagnino per tutta la giornata, assistenza sanitaria, abbattimento barriere architettoniche e il seguente personale: nr. 1 animatrice turistica, nr. 1 assistente d’infanzia, nr. 1 operatrice qualificata per portatori di handicap, nr. 1 istruttore per attività sportiva;

2) interessare la Capitaneria di Porto affinchè siano effettuati controlli sul rispetto delle Ordinanze nr. 52/97 e 39/04 dalla stessa emesse;

impegnare il Sindaco, la Giunta e gli Uffici competenti a relazionare entro il 30 settembre p.v. sul numero ed esito dei controlli e, in generale, sull’andamento dei servizi ergati sulla spiaggia nella conclusa stagione estiva.

Foto miniclub della spiaggia di Maiori inviata dalle opposizioni della Civitas