Turismo, Brambilla: «Il G8 a Napoli?

13 giugno 2008 | 00:00
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Turismo, Brambilla: «Il G8 a Napoli?













Maria Vittoria Brambilla

Maria Vittoria Brambilla

NAPOLI — «Il presidente Berlusconi si è impegnato a portare il G8 a Napoli? Intendiamoci: sarei la prima a rimanerne contenta. Ma ritengo sia quasi impossibile».

Perché?
«Alla Maddalena la programmazione è già stata avviata. I progetti infrastrutturali sono in corso. Insomma, la vedo complicata. Me ne dispiace. Ma è difficile modificare il percorso quando è già avviato».

Eppure, oltre all’annuncio del Cavaliere agli albergatori ci si mette anche la superstruttura per i grandi eventi assegnata al sottosegretario Bertolaso. «Forse non sarà il G8, ma il Governo ha in animo di investire seriamente su Napoli».
L’ululato dei suoi quattordici cani fa da sottofondo all’intervista telefonica con il sottosegretario al turismo, Maria Vittoria Brambilla, che il prossimo 24 giugno sarà a Napoli per presentare con l’assessore regionale al turismo, Claudio Velardi, «le linee guida del piano di rilancio che stiamo elaborando in piena sintonia al ministero con gli uffici della Regione Campania».

Ha letto? Berlusconi ha parlato di un calo di presenza turistica straniera del 60%. Federalberghi ha tentato di correggere il tiro riferendo di un calo tra il 20 e il 50%. Ma Velardi è insorto, dicendo che si tratta di cifre e percentuali inventate.
«Guardi, è impossibile, allo stato, quantificare il danno economico provocato dall’emergenza rifiuti a Napoli e in Campania. Il segno della crisi è avvertito, comunque, in profondità e questo è incontestabile. Pertanto, al Governo spetta profondere tutto l’impegno possibile per risolvere l’emergenza in tempi rapidissimi. Assieme a tutto ciò, diventa indispensabile programmare iniziative di sostegno al comparto turistico e di rilancio delle aree più appetibili che a causa dei rifiuti hanno subìto il danno peggiore».

Sostegno e rilancio. Seguendo quali indirizzi di investimento? «Stiamo elaborando un piano le cui prime linee saranno illustrate quando verrò a Napoli. Devo dire che il confronto con Velardi procede in maniera approfondita e tra noi non è emerso finora alcun dissenso sulle cose da fare e sulle strategie da sostenere. Insomma, c’è grande unità di vedute e questo rappresenta già un’ottima premessa».

Il rischio di limitare l’impegno del Governo ad un mero risarcimento economico viene paventato da più parti. «Assolutamente no. Stiamo pensando a come sostenere la commercializzazione del prodotto turistico campano sui mercati internazionali, al di là di un mero risarcimento. Ho istituito una task force al ministero specificamente per rilanciare l’immagine dell’Italia e, in particolare, della Campania all’estero. La stagione degli interventi a pioggia è finita. Si sappia».

                             Michele De Lucia (Fonte Ansa)