UNICO VIA MARE PER LE ISOLE IN CAMPANIA, DA ISCHIA A CAPRI UN SOLO BIGLIETTO

5 giugno 2008 | 00:00
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UNICO VIA MARE PER LE ISOLE IN CAMPANIA, DA ISCHIA A CAPRI UN SOLO BIGLIETTO

Un biglietto unico per mare così come per terra avviene per la Costa d’Amalfi e Sorrento. A partire da sabato 7 giugno si viaggera’ sul golfo di Napoli con un solo biglietto battezzato, come altri gia’ esistenti, Unicocampania. La decisione e’ stata assunta nel corso di un incontro tra l’assessore regionale ai Trasporti della regione Campania, Ennio Cascetta, i rappresentanti dei Comuni delle isole di Capri, Ischia e Procida, i rappresentanti delle Capitanerie di Porto competenti, dell’Autorita’ portuale di Napoli, della Caremar e delle societa’ armatoriali private operanti nel golfo di Napoli. L’iniziativa richiesta da pendolari e turisti e dalle comunita’ territoriali, e’ resa possibile ora che le societa’ armatoriali private si sono finalmente riunite in un apposito consorzio. Grazie al biglietto unico, dunque, i viaggiatori potranno utilizzare il primo mezzo disponibile in partenza, senza dover attendere quello di una specifica compagnia e dunque risparmiando tempo, e in piu’ con il vantaggio di ridurre i problemi di sovraffollamento sulle banchine, distribuendo meglio i flussi tra le diverse corse.

Successivamente, sara’ istituito un call center unico per tutte le compagnie, che dara’ informazioni agli utenti sull’utilizzo del biglietto unico e sulle corse, in modo da fornire un infopoint centralizzato, in grado di soddisfare ogni richiesta degli utenti in merito al piano orario complessivo del sistema, compresa la possibilita’ di effettuare in anticipo e a distanza le prenotazioni; e ancora si provvedera’ alla flessibilizzazione del Piano orario triennale, in modo da assicurare una migliore gestione dei costi di esercizio (enormemente cresciuti negli ultimi tempi a causa dei continui incrementi dei prezzi dei carburanti) e una maggiore sostenibilita’ ambientale, modulando l’offerta di servizi in base alle richieste e alle esigenze, fermo restando ovviamente le corse che garantiscono la continuita’ territoriale per i pendolari e i residenti delle isole. Una scelta condivisa da tutti salvo che da Capri, l’isola, sopratutto dopo le invasioni dell’ultimo ponte, si sente utilizzata e strumentalizzata dagli interessi delle grandi società di navigazione. Un pò come succede a Positano, dove le vie del mare servono solo a scopi turististi e portano ad un afflusso incontrollato di turisti. Per il resto questa iniziativa eviterà molti disagi e confusione nei turisti che prima erano costretti a cambiare mezzi e rifare biglietti.