Castellammare ucciso in una rapina mentre era con la fidanzata

8 luglio 2008 | 00:00
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Castellammare ucciso in una rapina mentre era con la fidanzata

 Raffaele Gargiulo, di 38 anni, è stato ucciso la scorsa notte a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, durante un tentativo di rapina. L´uomo, secondo le prime ricostruzioni, si era appartato in automobile con la sua fidanzata(poi si è appreso che si trattava solo di un´amica), quando due persone armate si sono avvicinate alla vettura.  Gargiulo ha messo in moto l´auto per fuggire ma uno dei rapinatori ha sparato un colpo di pistola che lo ha raggiunto al cavo ascellare, uccidendolo all´istante. L´auto è finita fuori strada, mentre i due rapinatori sono fuggiti. La donna che era con la vittima è rimasta illesa ed ha dato l´allarme, avvertendo la polizia. L´automobile – una Renault Clio – durante il tentativo di fuga, rimasta priva di guida dopo che Raffaele Gargiulo era stato raggiunto sotto il cavo ascellare sinistro dal colpo di pistola sparato dal rapinatore, è finita in un fosso profondo circa tre metri. Sul posto – l´omicidio è avvenuto in via Quisisana, in una zona periferia della cittadina stabiese – la polizia ha trovato un bossolo di proiettile calibro 7,65. Gli investigatori hanno scoperto che poco prima due coppie di fidanzati appartatesi in automobile nella stessa zona, erano state rapinate. La salma di Raffaele Gargiulo è stata trasportata nell´obitorio dove sarà effettuata l´autopsia. Intanto il sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza e l´assessore alla Legalità Raffaele Iezza, a nome dell´amministrazione comunale, inviano le condoglianze alla famiglia di Raffaele Gargiulo, ucciso la notte scorsa nel tentativo di una rapina, e annunciano l´intenzione di risanare la zona in cui è accaduto il fatto. “Condoglianze alla famiglia di Raffaele Gargiulo e piena fiducia nell´operato della polizia e della magistratura – si legge nella nota – che sapranno fare chiarezza su quanto accaduto, individuando i responsabili”. “L´episodio della notte scorsa – continuano – è estremamente grave e lo condanniamo con fermezza”. “I rapinatori hanno agito di notte in una zona isolata – concludono – Gli sforzi dell´amministrazione comunale sono tesi a dare nuova vita a Quisisana e all´intera zona collinare, a partire dal restauro del Palazzo Reale che potrà essere il motore attraverso cui i cittadini si riapproprieranno pienamente dell´area