CILENTO GLI OPERATORI RIVOGLIONO DE MASI

17 luglio 2008 | 00:00
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CILENTO GLI OPERATORI RIVOGLIONO DE MASI

Dichiarazione del presidente di CilentoTurismo.it – Unione delle Associazioni e dei Consorzi turistici del Cilento e Vallo di Diano – dott. Pasquale D’Angiolillo, in merito alle dimissioni del professor Domenico De Masi dall’incarico di presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.



La comunità degli operatori turistici del Cilento e Vallo di Diano ha appreso, attonita e stupita, delle formali dimissioni dall’incarico di presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano rassegnate da Domenico De Masi su richiesta del Ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

Nel breve periodo di presidenza del professor De Masi, i consorzi e le associazioni del turismo aderenti alla nostra Unione (CilentoTurismo.it), operanti nell’area protetta, hanno continuato la proficua collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, già sperimentata sotto la presidenza Tarallo, segnatamente attraverso l’azione svolta presso il Tavolo tecnico per il turismo, organismo consultivo voluto proprio da De Masi al fine di condividere con gli operatori privati le opzioni strategiche per lo sviluppo turistico del comprensorio cilentano.

Tale organismo ha rappresentato il primo, serio tentativo di sistematizzazione dell’offerta turistica del Parco del Cilento, realizzato con il contributo vivo dell’imprenditoria privata, la quale, per la prima volta, ha avuto riconosciuto (come già sarebbe stato dovuto da tempo) un ruolo attivo nell’organizzazione del turismo del territorio.

Se, da un lato, il gesto di De Masi assume i caratteri della coerenza e della dignità, costituendo, altresì, manifestazione chiara della sua nitidezza di pensiero e di comportamento, dall’altro dimostra ancora una volta che, purtroppo, competenza e capacità non sono adeguatamente considerate da una certa classe politica, spesso interessata ad occupare gli spazi di potere e di gestione prescindendo dal merito e dalle qualità degli uomini chiamati ad assumersi compiti e ad esercitare funzioni nell’interesse pubblico.

Pensiamo che sia aberrante che il criterio di selezione della classe dirigente, ai fini dell’affidamento di responsabilità pubbliche, debba essere prevalentemente (a volte esclusivamente) quello dell’appartenenza.

Riteniamo che sia svilente e mortificante per una comunità vedersi trattata come un bottino di guerra che vada spartito, per forza, alle truppe dell’esercito vincitore.

Nel ringraziare il professore De Masi per l’impegno profuso in questi mesi alla presidenza dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, auspichiamo che chi sarà investito della sua successione non possieda semplicemente una tessera di partito ma reali competenze e capacità da porre al servizio del Cilento e del Vallo di Diano, continuando nell’opera di modernizzazione intrapresa da De Masi, assumendo, altresì, come canone della propria attività quello della partecipazione e della condivisione da parte degli stakeholders locali.

Di ciò hanno veramente bisogno le popolazioni del Cilento e del Vallo di Diano per poter esprimere al meglio le vocazioni e le potenzialità, anche turistiche, necessarie a garantire effettivamente lo sviluppo sostenibile di questa terra.