Battipaglia. Avvenenti e spregiudicate tanto da accalappiare i clienti dinanzi gli stabilimenti balneari del litorale. È finita male per sei clienti di quattro prostitute, tutte rumene, incappati negli agenti della polizia di Battipaglia e multati per atti osceni e per aver violato un’ordinanza sindacale che vieta di intrattenersi in auto con le “lucciole” occupando le strade. I clienti senza scrupoli dovranno pagare multe di ben 603 euro ciascuno. Magra la consolazione di aver trascorso qualche attimo con le belle rumene. Forse, i clienti pensavano di farla franca anche se gli incontri amorosi con le prostitute si svolgevano proprio a ridosso di alcuni stabilimenti balneari di Spineta, dinanzi ai villeggianti e ai bimbi che si recano ogni giorno in spiaggia. Scene squallide che hanno giustamente irritato i bagnanti e soprattutto le mamme dei tanti bimbi che frequentano il litorale battipagliese. La controffensiva delle forze dell’ordine è stata immediata. In un battibaleno gli agenti del commissariato di Battipaglia, diretti dal vicequestore aggiunto Maurizio Fiorillo, si sono precipitati in litoranea. Poliziotte e agenti travestiti da bagnanti che proprio come i tanti turisti hanno subito individuato le prostitute e i loro clienti che come se nulla fosse si intrattenevano in auto scambiandosi effusioni e molto di più. Impalliditi i clienti, anche padri di famiglia, che alla vista dei poliziotti non hanno potuto far altro che dare le proprie generalità e conciliare la salata multa. Le “lucciole” sono state accompagnate prima al commissariato di Battipaglia e, poi, alla questura di Salerno per i controlli di routine. La polizia soprattutto nel fine settimana presidierà tutta la fascia costiera battipagliese dove le prostitute sono davvero numerose. Le “lucciole” hanno preso d’assalto anche i lido comunale, costato ben due milioni di euro, ancora non funzionante e che versa nel totale abbandono. Addirittura nei gazebo all’entrata della struttura balneare comunale sono stati rinvenuti profilattici e siringhe usate. Più di un anno fa il sindaco Gennaro Barlotti, aveva reso esecutiva l’ordinanza che vieta l’occupazione di tutto il territorio cittadino da parte di automobilisti che si intrattengono con le prostitute. Un provvedimento che era stato adottato già dall’ex sindaco, Fernando Zara proprio per frenare il dilagante fenomeno della prostituzione. Paolo Giovanni Panaro Il Mattino