Ho intenzione di contestare il traffico telefonico della bolletta Telecom pervenuta due giorni fa, cosa devo fare?

26 luglio 2008 | 00:00
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Ho intenzione di contestare il traffico telefonico della bolletta Telecom pervenuta due giorni fa, cosa devo fare?

Si consiglia in questi casi il pagamento parziale della bolletta relativo all’importo non contestato comprensivo di IVA entro la data di scadenza della fattura

Telefonia


Mi è arrivata una bolletta Wind di circa 5.000,00 euro che fa riferimento a telefonate verso numerazioni speciali (899..) che non ho mai effettuato, c’è un modo per poterle bloccare in partenza?

Entro l’estate sarà in vigore una bolletta separata per questo tipo di servizi e saranno introdotte modalità automatiche di blocco con meccanismi di silenzio-assenso. Se gli utenti lo richiedono, gli operatori telefonici dovranno attivare entro 45 giorni il blocco dei servizi. A partire dal prossimo 30 giugno, tutti gli utenti che non abbiano manifestato una volontà contraria avranno automaticamente attivato il blocco selettivo delle chiamate a Pin per tutte le numerazioni da cui più spesso originano fenomeni truffaldini. Dal 31 marzo, tuttavia, il blocco dovrà già essere reso disponibile a richiesta da tutti gli operatori, gratuitamente, con modalità semplici ed efficaci. Gli operatori dovranno darne ampia notizia sia nelle bollette sia con altri mezzi di comunicazione, fino al successivo 30 maggio; tutti gli utenti avranno il tempo di decidere se utilizzare le numerazioni a sovrapprezzo, richiedendolo espressamente all’operatore, oppure potranno immediatamente chiedere di essere bloccati; Nel frattempo è possibile risolvere la situazione con la procedura di conciliazione.

Ho intenzione di contestare il traffico telefonico della bolletta Telecom pervenuta due giorni fa, cosa devo fare?
Si consiglia in questi casi il pagamento parziale della bolletta relativo all’importo non contestato comprensivo di IVA entro la data di scadenza della fattura al n. di c/c 872002 e di inoltrare il fax con la ricevuta di pagamento parziale più il reclamo al numero 803 308 187. Se il reclamo ha esito negativo si ha diritto alla procedura di conciliazione.


Luce


Ho sentito parlare di pagamento gratuito delle bollette ENEL in oltre 200 banche, è vero?

Sono sorti nuovi sportelli bancari per pagare le bollette senza costi aggiuntivi. l’Enel Distribuzione grazie ad un accordo con il gruppo Monte dei Paschi di Siena, ha ampliato di 146 unità il numero dei punti di pagamento. I nuovi sportelli convenzionati vanno ad aggiungersi ai 160 già presenti nelle filiali del gruppo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.enel.it o telefonare al numero verde 800 900 800.

Cos’è la Carta dei Servizi?

Vi sono alcuni servizi minimi da garantire in alcuni settori economici, specie in quelli dei trasporti e dei servizi essenziali tra cui l’energia. La ragione di dotarsi di Carte di Servizi più che nascere da una attenzione nei confronti dei consumatori, parte dall’obbligo contenuto nel Decreto Legge 163/95, all’art. 2 comma 1, convertito in legge n. 160 dell’11 luglio 1995. Questa impegna il fornitore al rispetto di determinati standard nei tempi di attivazione, risposta ai reclami e qualità nella gestione del servizio. In caso di mancato rispetto, il fornitore deve pagare delle penali.


Acqua


Ho ricevuto un’intimazione di pagamento da parte di una agenzia di recupero crediti relativa a bollette dell’acqua che risale a circa dieci anni fa, cosa devo fare?

Consigliamo in tal caso di non farsi intimidire da queste richieste di pagamento poiché la bolletta in questione è caduta in prescrizione, infatti per le fatture di pagamento delle utenze domestiche (acqua, gas, luce, telefono) il termine di prescrizione e di cinque anni dalla data di scadenza del pagamento e ciò vale, per legge, anche se sono saldate con domiciliazione bancaria da cui appare che i precedenti pagamenti sono stati effettuati regolarmente: in questo caso è importante conservare anche gli estratti conto della banca dove viene attestato ogni volta il pagamento. Il termine aumenta se vi sono contestazioni in corso.

Come si legge una bolletta?

I dati contenuti nelle bollette sono molto trasparenti e ci spiegano tutto quello che ci può servire per capire come è stato determinato l’importo. La veste grafica delle bollette è stata rinnovata a fine 2004 con notevoli migliorie e semplificazioni di lettura dei dati. Oltre ai dati economici, la bolletta contiene anche una serie di messaggi e di informazioni utili ad utilizzare meglio il servizio e a contattare con facilità gli uffici aziendali preposti.
E’ importante distinguere tra bollette di acconto e bollette di conguaglio. Le prime sono quelle basate su una lettura del contatore presunta, basate sui consumi storici del cliente.
Le bollette di conguaglio sono basate sulla lettura del contatore. In queste bollette, che coprono il periodo che va da una lettura all’altra, viene sempre restituito quanto già pagato a titolo di acconto. La restituzione di quanto pagato in acconto figura sul retro con il segno – (meno) davanti. Nelle bollette finali di chiusura contratti viene invece sempre restituito il deposito cauzionale versato all’atto della stipula del contratto.


Gas


In cosa consistono i contributi previsti dal Comune di Roma a favore delle persone anziane riguardo le bollette del gas?

Con il progetto “A casa sicuri” il Comune di Roma, insieme ai Vigili del Fuoco, pone come obiettivo la tutela degli over 75 dai rischi derivanti dalle fughe di gas. Si prevedono infatti dei contributi per la messa in sicurezza dell’ambiente domestico per gli anziani che hanno bisogno di lavori di manutenzione o di installazione di apparecchiature a gas. Aiuti anche per gli anziani con pensione sociale che devono pagare la bolletta del gas.

E’ possibile rateizzare la bolletta del gas?

La rateizzazione delle bollette del gas non è una concessione, ma un diritto degli utenti sancito dalla Autorità per l’Energia elettrica ed il gas. Ai sensi della Delibera dell’Autorità, le aziende di distribuzione devono disporre obbligatoriamente la rateizzazione nei seguenti casi: per i clienti con consumi fino a 5000 mc/anno, qualora la bolletta di conguaglio sia superiore al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle bollette stimate o in acconto ricevute successivamente alla precedente bolletta di conguaglio; per tutti i clienti ai quali, a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura per causa non imputabile al cliente, venga richiesto il pagamento di corrispettivi per consumi non registrati dal gruppo di misura; infine, per i clienti con un gruppo di misura accessibile a cui, a causa di una o più mancate letture, sia richiesto il pagamento di un conguaglio. Le aziende sono obbligate ad informare con trasparenza l’utente circa la possibilità di rateizzare le fatture e soprattutto le modalità per la richiesta, del tutto assenti in molte bollette che si limitano semplicemente a citare la delibera. Per questo motivo il Movimento Difesa del Cittadino mette a disposizione dei consumatori, presso la sede nazionale e quelle provinciali, la modulistica necessaria ad ottenere il rateizzo oppure, in caso di diniego, il ricorso da presentare all’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas.

                                                   Michele De Lucia