Non solo lettere o raccomandate. Nei prossimi mesi il postino potrebbe suonare per offrire a domicilio prodotti e servizi postali e finanziari, che vanno dal pagamento delle utenze all’invio di raccomandate, dalle ricariche telefoniche ai ticket sanitari.
Dopo una fase di sperimentazione a Roma, si parte, oltre che dalla capitale anche da Verona, Torino, Prato e Milano, fino ad arrivare entro la fine dell’anno a un piccolo esercito di undicimila portalettere, tutti dotati di palmare e stampante per consegnare all’utente le eventuali ricevute di pagamento.
Mai più code in Posta?
Michele De Lucia