La fuga del boss finisce all´outlet – Ricercato per tentato omicidio ed estorsione, «´O Professore» era latitante da maggio
L’uomo, nato nel 1967 a Quindici, in provincia di Avellino, era ricercato dopo il blitz che i carabinieri di Avellino avevano compiuto il 5 maggio nei confronti di 23 appartenenti al clan operante nel territorio di Avellino, Salerno e Napoli.
Le ricerche erano subito partite, ma le disponibilità economiche e i molteplici appoggi di cui disponeva hanno reso difficile la cattura. Sabato sera i carabinieri hanno interrotto la fuga del latitante bloccandolo a Valmontone, dove in assoluta tranquillità acquistava capi d’abbigliamento.
Sorpreso mentre rientrava in macchina con ancora le buste in mano, l’uomo alla vista dei militari non ha potuto che arrendersi. Trovato in possesso di documenti contraffatti e svariate schede telefoniche, era accompagnato e scortato da un imprenditore edile insospettabile del Vallo di Lauro, tratto anch’esso in arresto per favoreggiamento.
La figura del latitante è salita alla ribalta con la «strage delle donne» del 2002 durante la faida tra le famiglie «Cava-Graziano» di Quindici. Negli anni ha consolidato il proprio spessore delinquenziale venendo soprannominato «’O Professore». È stato più volte arrestato per associazione a delinquere, estorsione, tentato omicidio e altro.
fonte.iltempo.it
Michele D Lucia