MAXI TRUFFA PER LA BENZINA ANCHE IN COSTIERA AMALFITANA FRA TRAMONTI E RAVELLO

8 luglio 2008 | 00:00
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MAXI TRUFFA PER LA BENZINA ANCHE IN COSTIERA AMALFITANA FRA TRAMONTI E RAVELLO

Una maxi frode, a danno deiconsumatori, nell´erogazione di carburanti, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Scafati (Salerno) che hanno provveduto al sequestro di depositi a Ravello, Castel San Giorgio e Nocera Superiore e 10 distributori, di cui uno a Tramonti, che in Costiera Amalfitana era l’unico presidio dopo Positano e Furore, visto che ad Amalfi, Praiano e Maiori non vi sono distributori, salvo quello di Minori che sta per chiudere, che stamani all´alba ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e cinque ai domiciliari) tra le province di Napoli e Salerno. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore (Salerno). L´operazione, definita ´Pieno D´orò, ha consentito di smascherare un´associazione a delinquere finalizzata a frodare gli automobilisti che pagavano per una quantità di carburante che in realtà era di gran lunga inferiore a quella segnalata dalle colonnine dei distributori. Risultato della attività criminale, 25 milioni di euro sottratti agli ignari consumatori. Tra le persone raggiunte dai provvedimenti emessi dalla Procura di Nocera Inferiore risultano anche due ispettori metrici della Camera di Commercio di Salerno. Nel corso dell´operazione sono stati impiegati oltre 200 uomini delle Fiamme gialle che hanno effettuato un centinaio di perquisizioni e denunciato 40 persone. I reati ipotizzati per le persone raggiunte da ordinanze di custodia cautelare sono: contrabbando, frode in commercio, truffa, corruzione e abuso d´ufficio. Nell´inchiesta sono coinvolti anche titolari di distributori e depositi di carburante, responsabili ed operai di ditte di manutenzione di impianti petroliferi. Nel corso dell´operazione sono stati anche sequestrati tre depositi di carburanti e dieci distributori statali.