Napoli, 3 lug. – (Adnkronos/Ign) – Non hanno risparmiato neanche il cane, un pastore tedesco, i killer che questa mattina a Torre Annunziata, nel napoletano, hanno ucciso Giuseppe Gallo, meccanico incensurato di 40 anni.
I sicari, probabilmente due, lo hanno raggiunto a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata nella sua officina di via Castello, nelle vicinanze di Palazzo Fienga, roccaforte dello spaccio del clan camorristico dei Gionta. Un colpo alle gambe e uno alla testa, sparati con due armi da fuoco differenti, probabilmente una calibro 9 e una 38, e Gallo non ha avuto scampo.
La prima ipotesi è quella di un agguato camorristico, ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Gallo infatti, sposato e con 4 figli, non aveva alcun precedente penale.
Sul luogo dell’agguato è giunto il pm Mariangela Magariello.
I sicari, probabilmente due, lo hanno raggiunto a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata nella sua officina di via Castello, nelle vicinanze di Palazzo Fienga, roccaforte dello spaccio del clan camorristico dei Gionta. Un colpo alle gambe e uno alla testa, sparati con due armi da fuoco differenti, probabilmente una calibro 9 e una 38, e Gallo non ha avuto scampo.
La prima ipotesi è quella di un agguato camorristico, ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Gallo infatti, sposato e con 4 figli, non aveva alcun precedente penale.
Sul luogo dell’agguato è giunto il pm Mariangela Magariello.
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