NOTTE MAGICA AL CIRCOLO POSILLIPO PER I SUOI 83 ANNI

17 luglio 2008 | 00:00
Share0
NOTTE MAGICA AL CIRCOLO POSILLIPO PER I SUOI  83 ANNI
NOTTE MAGICA AL CIRCOLO POSILLIPO PER I SUOI  83 ANNI
NOTTE MAGICA AL CIRCOLO POSILLIPO PER I SUOI  83 ANNI

NOTTE MAGICA AL CIRCOLO POSILLIPO PER I SUOI  83 ANNI
Autorità, Artisti e Amanti del mare tutti insieme a cena con brindisi
e spettacolo

“Ha 83 anni ma non li dimostra” sorride Serena Albano, presentatrice.
Parla del Circolo Nautico  Posillipo di Napoli, che proprio ieri, nella storica
sede sul mare ha festeggiato il suo compleanno.
A fare gli onori di casa è stato il Presidente Antonio Mazzone, che
già tra il 1994  e il 1996, prese il timone del Circolo, rieletto poi
nel 2006. La serata si è svolta tra una cena
all’aperto e uno spettacolo tutto napoletano. A creare l’atmosfera
iniziale è stata la chitarra e la voce di Antonio Corbara con
“Pusilleco Addiruso” e “A tazza ‘e caffè”, brani del suo cd “Uocchie
c’arragiunate”, seguito dalla  voce di  Mirna Doris che cantava tra il
pubblico coinvolgendolo.
Lucia Cassini ha, con un grande pupazzo, recitato con ironia.
Monica Sarnelli, più bella che mai, ha incanto come una sirena. Nando
Misuraghi, chitarra e voce, ha incantato il pubblico.
Marco Zurzolo con il suo gruppo ha anticipato pezzi jazz del
prossimo cd in favore dei bambini africani. La direzione artistica è
stata affidata al Maestro Aterrano.
Ad applaudire questi talenti campani, di fama ormai più che europea
erano in tanti. Quasi al completo tutti i soci del Circolo e molte
autorità : l’ assessore al Comune Napoli  Alfredo Ponticelli;
l’assessore alla Provincia di Napoli Maria Falbo; l Antonio
Caccese,presidente R.N. Napoli; Ermanno Erricchiello, presidente del
tennis Club Vomero; il colonello dei vigili urbani Claudio Cappuccio.
Un’atmosfera da gustare non solo  per lo spettacolo, il menù è stato
raffinato e mediterraneo: tartine innaffiate da prosecco e succhi di
frutta tropicali; calamari e finocchi;  risotto con zucchine e carne;
mezze maniche al pomodoro al profumo di basilico; cornucopia di
spigola al forno con patate, insalatina multicolore e una megatorta in
panna e fragole con su disegnata, quasi svettante la bandiera simbolo
del Circolo Posillipo.
Tra i tavoli molti campioni del passato della pallanuoto :Mario
Fiorillo e Stefano Postiglione, ma anche Carlo Silipo, allenatore
della squadra pallanuoto A1 con  gli atleti Andrea Scotti Galletta e
Domenico Mattiello.Past President del Circolo Nautico Posillipo :
Umberto Ritondale e Roberto Fiore. E infine, ma non ultimo Giovanni
Ugatti presidente Coni Regionale.
” E’ un momento di grande rilancio sociale e sportivo – ha affermato
il presidente Mazzone –  e questa serata ne è una pratica
dimostrazione. Il merito è di tutti, c’è stata piena collaborazione,
ma in particolare ringrazio gli ex presidenti del circolo Roberto
Fiore, Umberto Ritondale e Antonio Capasso che hanno dato il via a una
rinascita del circolo. Il mio impegno sarà  forte e costante.
 Bisogna riportare alto il nome di questa splendida città ricca di
talenti e bellezze
 naturali e monumentali”.

                                                   Giulia Nardone






LA STORIA DEL CIRCOLO POSILLIPO DI NAPOLI
Il 15 luglio 1925 da una frangia scissionista del glorioso circolo
napoletano “Italia”, nasce il circolo nautico “Giovinezza” con guidone
sociale ispirato al gagliardetto fascista e presidente onorario Benito
Mussolini in persona. La sede del nuovo circolo viene ospitata dai
Martinelli, nella rada di loro proprietà, in via Posillipo,
all’altezza di piazza San Luigi, all’interno dello storico chalet in
legno che a distanza di un anno dalla fondazione fu trasportato via
mare all’indirizzo attuale sull’arenile attiguo a Villa Chierchia.
Nello stesso anno, causa la penuria di spazi, viene integrato un
piccolo hangar all’interno del porto di Napoli, vi troveranno riparo
un certo numero di barche e sarà utilizzato come base operativa per
gli allenamenti; poter disporre di un bacino dalle acque calme
costituirà un grande vantaggio per gli equipaggi del “Giovinezza” che
iniziano immediatamente a mietere i primi successi.
E’ il  1926 ed il “Giovinezza riesce ad ottenere dal Comune, per la
cifra simbolica di una lira, il fitto del villino “Mon Plasir”. Tra
quest’ultimo e lo chalet in legno viene realizzato un civettuolo campo
da tennis ed inizia il radicamento …. “su terra ferma” del Circolo che
aprendo il salone delle feste dà il via alla sua vita sociale
iniziando a ricevere ospiti illustri in occasione di manifestazioni
mondane. Scorrendo anni felici e ricchi di successi sportivi si
arriva al 1943 ed alla caduta del fascismo, in un clima di caccia alle
streghe il “Giovinezza” viene marchiato di matrice fascista ed subisce
svariati episodi di vandalismo. All’arrivo degli alleati la sede viene
requisita e la truppa ne fa scempio, si salveranno soltanto coppe e
trofei che alcuni soci riescono a sottrarre alla catastrofe. Grazie ai
buoni uffici di un ufficiale serbo, frequentatore del campo da tennis
del circolo, viene offerta al “Giovinezza” la possibilità di risorgere
ma tra le condizioni imposte vi sarà il cambio della ragione sociale
che diventa Yacht Club Canottieri Posillipo e l’epurazione di parte
dei soci che non si riconoscono nella nuova realtà politica. A seguito
di tutto questo anche i colori sociali subiscono una radicale
trasformazione divenendo il rosso della passione ed il verde della
speranza sui quali svetta una croce di Sant’Andrea sul modello della
bandiera inglese. Arriviamo così intorno agli anni sessanta, quando
l’allora presidente Gaetano Cerbone, mettendo al servizio del circolo
le proprie entrature politiche, riesce ad ottenere in occasione delle
Olimpiadi del 1960 le licenze edilizie ed i contributi economici per
ampliare il “Posillipo” ed il suo porticciolo sino a farlo diventare
quello che è oggi.

Sarà questa l’occasione per definitivo riavvicinamento della città e
delle istituzioni al circolo, da Giulio Andreotti che posa la prima
pietra al Presidente Gronchi che inaugura la sede ristrutturata. La
sede Posillipina torna ad essere uno dei centri di interesse della
cultura e del jet-set; si ricordano tra gli ospiti illustri: Giovanni
Leone, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Raimondo Vianello, Sandra
Mondani, Renato Raschel, Totò, Carlo Campanili e Walter Chiari.
Infine, l’ultimo “periodo storico” del “Posillipo” quello che partendo
dal 1977 traghetta il circolo ai nostri giorni. Il presidente Cerbone,
ormai stanco e disilluso dal mancato decollo delle proprie speranze
politiche, si ritrova la centro di vicende giudiziarie che coinvolgono
lui ed altri esponenti di circoli cittadini in merito ad episodi
legati al gioco d’azzardo che all’epoca imperversa in città, e decide
quindi di dimettersi.
 Ad un periodo di commissariamento segue l’elezione del presidente
Anzisi e dopo di lui altri Presidenti si sono succeduti al timone del
“Posillipo”, continuando l’antica tradizione sportiva e culturale del
circolo, dedicando, con entusiasmo e passione il loro tempo alla guida
di questa realtà che ormai è uscita dalla logica chiusa del “club”,
inteso solo come insieme di persone che si ritrovano nel loro tempo
libero, per divenire soprattutto una vetrina di campioni, nelle varie
discipline praticate, a livello italiano e mondiale che danno lustro e
visibilità non solo alla Città di Napoli ma anche all’Italia.
———————————————————————————–

La foto contiene i seguenti personaggi : da sx Salvatore Carmelo
(Consigliere al Porto),Gino Cocozza (Consigliere alla Casa), Roberto
Fiore ( Past President),Antonio Mazzone (Presidente ), Umberto
Ritondale ( Past President),Benedetto Migliore (Presidente Assemblea
Soci Effettivi )