RAVELLO, GINO SCHIAVO DIFENDE LE AZIENDE DI SOGGIORNO E TURISMO
3 luglio 2008 | 00:00
Non si possono far riforme a colpe d’accetta ed eliminare un sistema in questo modo. Gino Schiavo, già presidente degli albergatori di Ravello e oggi assessore al turismo della gemma della Costiera Amalfitana difende le Aziende di Soggiorno e Turismo che l’assessore al Turismo della Regione Campania Claudio Velardi vorrebbe eliminarle per accorparle. Quindi Capri, Sorrento, Pompei e Vico Equense con Napoli, mentre Positano, Amalfi, Ravello, Maiori e Paestum con Salerno. “Sono scelte che bisogna fare in maniera strutturale e senza colpi d’accetta – dice Gino Schiavo -, ne ho già parlato con il collega di Castellammare di Stabia ed altri, faremo le nostre rimostranze. Il discorso riforma va fatto ma non così.”