Dalla Costiera Amalfitana al Cilento farmacie chiuse in tutta la provincia di Salerno lunedì. Ammonta a 104 milioni e 221mila euro il debito accumulato dall’Asl Salerno 2 nei confronti delle farmacie del territorio. Inferiore, ma non per questo meno pesante da tollerare, quello dell’Asl 1, pari a 65 milioni di euro. Le mensilitá arretrate e i conseguenti indebitamenti bancari, hanno spinto Federfarma a proclamare la serrata. Lunedì le farmacie – fatta eccezione per le comunali – non apriranno i battenti per l’intera giornata.
• Da ieri mattina, nelle vetrine sono apparsi dei manifesti eloquenti: “La tua farmacia sta per chiudere. Non per le ferie, ma per sempre”, mentre al banco vendita altri volantini distribuiti ai clienti informavano delle ragioni di una protesta che creerá sensibili disagi agli utenti. L’Asl 1 non ha ancora corrisposto luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre 2007; per il 2008 è stata erogata l’intera mensilitá di gennaio e il solo 50 % della mensilitá di febbraio. L’Asl Salerno 2 per il 2007 non ha corrisposto le mensilitá di aprile, il 30 % di maggio, il 50 % di giugno, luglio agosto, settembre, novembre, dicembre mentre per il 2008 non è stato pagata alcuna mensilitá. Falliti i tentativi di mediazione – ha spiegato Antonio Pandolfi, presidente di Federfarma Salerno – la serrata era l’unica soluzione per farsi sentire. Il servizio minimo di assistenza farmaceutica sará garantito dalle sole farmacie di turno. Resteranno aperte anche le comunali di via Tusciano e di via Petrilli.