Salerno: la firma di Calatrava per il porto turistico

18 luglio 2008 | 00:00
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Salerno: la firma di Calatrava per il porto turistico

Vanta la prestigiosa firma di Santiago Calatrava il progetto per il nuovo porto turistico diMarina di Arechia Salerno. Lunedì 14 luglio è stata firmata la convenzione tra la Regione Campania e la società “Salerno Container Terminal SpA” alla guida dell’associazione temporanea di imprese aggiudicataria della gara per la realizzazione dei lavori in project financing.

Il nuovo scalo sarà realizzato nella zona sud di Salerno, tra Torre Angellara e il fiume Fuorni, nelle aree antistanti lo stadio di Arechi; si estenderà su una superficie di circa 24mila metri quadri e su uno specchio d’acqua di 250mila metri quadrati.
Immaginato a 70 metri di altezza per non incidere sulla linea costiera, il porto sarà in grado di accogliere circa mille imbarcazioni comprese tra gli otto ed i cinquanta metri di lunghezza e dotato di un ventaglio completo di strutture per l’assistenza nautica.
“Vogliamo realizzare un Porto d’eccellenza che colmi la carenza di posti barca di Salerno – commenta il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino – e che sia in grado di soddisfare una richiesta del mercato particolarmente pressante. Ma soprattutto il nuovo porto turistico sarà un grande attrattore turistico dell’intero bacino salernitano e campano”.
Per la realizzazione e gestione del nuovo porto turistico di Marina di Arechi è previsto un impegno finanziario di 44 milioni e 300mila di cui si farà carico la Salerno Container Spa che si occuperà dei lavori di costruzione.
La procedura di project financing prevede che la società concessionaria costituisca la società di progetto “Marina di Arechi SpA”, che avrà il compito di redigere la progettazione definitiva ed esecutiva per poi avviare i lavori che, secondo il cronoprogramma inserito nella convenzione, inizieranno tra circa un anno per concludersi nel 2013. Terminati i lavori, l’Ati Marina di Arechi guidata dal Gruppo Gallozzi gestirà il nuovo porto turistico per 39 anni.
“L’idea – spiega il presidente della Salerno Container Spa Agostino Gallozzi – è nata 5-6 anni fa, per colmare le lacune di attracchi da diporto in città. A quel punto è sembrato naturale puntare sulla zona est, che attualmente ospita lo stadio è piuttosto degradata: con la Marina diventerà invece una zona di pregio con un forte indotto economico anche grazie alla grande area di accoglienza a terra che si chiamerà Port Village, con servizi per i diportisti ma anche ristoranti, uno yachting club e aree di relax, e sarà un’attrattiva in più per richiamare i diportisti”.
Il progetto
Gli spazi ed i servizi del Marina d’Arechi-Port Village saranno organizzati per soddisfare i bisogni di chi viaggia per mare e le esigenze di quanti frequenteranno la struttura nell’intero arco dell’anno, in cerca di un luogo e di servizi di qualità dove poter trascorrere il tempo libero.
Si sono individuate due modalità di accesso al porto turistico da parte di coloro che usufruiranno delle aree del port village: dal mare e da terra.
Una volta inseriti nel percorso del port village i clienti, giungano essi con la barca o con l’automobile, avranno a disposizione gli stessi servizi e le medesime attività di svago e divertimento.
Per chi arriva dal mare, l’offerta dei servizi di accoglienza è pensata per soddisfare una fascia di bisogni piuttosto ampia.
È inoltre previsto il servizio di rimessaggio nel corso dei mesi invernali. Si tratta di un punto nodale dell’attività del porto, dal momento che quello cantieristico è uno dei servizi che permettono di destagionalizzare l’intera struttura.
Parte degli spazi a terra verrà utilizzata per attività commerciali: nella scelta degli esercizi si rispettaranno la tipologia e la natura del luogo, cercando quindi di optare per negozi che vendano prodotti nautici, accessori per il mare, articoli sportivi, prodotti enogastronomici.
Centri pulsanti del porto turistico saranno lo Yachting Club e l’Agorà comune: si tratta di due realtà sospese tra il mare e la terra, dove sia possibile lo scambio di beni e servizi e la creazione di ricchezza mediante la convergenza tra le differenti modalità di consumo dei diversi users della struttura.
L’Agorà comprenderà sale lettura, sale TV, bar e spazi comuni che costituiranno lo scenario ideale per i momenti di aggregazione e di incontro per quei clienti per intendono prolungare in maniera “attiva” la loro presenza all’interno della struttura da un momento all’altro della giornata.
Si realizzerà infine un polo sportivo che possa avviare i giovani salernitani alle attività sportive legate al mare.
Il Marina d’Arechi-Port-Village dovrà incentivare un soggiorno confortevole per i visitatori; questi dovranno trovare, all’interno del complesso turistico, la soddisfazione di ogni tipo di bisogno, da quelli primari, come la ristorazione o l’acquisto di generi di prima necessità, a quelli dell’intrattenimento e dello svago.
Il Marina d’Arechi-Port Village si propone, quindi, di diventare un polo di aggregazione e di attrazione anche al di là delle funzioni strutturali, assumendo le caratteristiche di valore aggiunto rispetto all’offerta-Salerno in ambito regionale ed extra-regionale.

                                         Michele De Lucia