SORRENTO GAY, IL GOLFO LA META DEL TURISMO EUROPEO

13 luglio 2008 | 00:00
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SORRENTO  GAY, IL GOLFO LA META DEL TURISMO EUROPEO

Il mondo omosessuale e lesbico si riunirà a Sorrento per una settimana particolare dal 6 al 13 settembre, una grande festa europea in risposta alle polemiche nate l’anno scorso in seguito ad alcune dichiarazioni del sindaco Marco Fiorentino. Così migliaia di gay faranno una vacanza-happening a Sorrento e dintorni, con escursioni ad Amalfi, Positano, Ravello, Pompei, Vico Equense al  grido di “Se tutto ciò che hai visto fino ad ora pensavi fosse divertente allora non hai visto nulla”, la compagnia di viaggi virtuale TravelGay mira a far diventare Sorrento la nuova meta del turismo gay italiano così come Torre del Lago e al pari delle mete internazionali di Ibiza, San Francisco, Cuba e Las Vegas.Sorrento Gay 2008 (dal 6 al 13 settembre) ha tutte le carte in regola per essere considerato l’evento europeo più “in” dell’estate 2008. questo è l’annuncio che sta girando su tutti i siti internet dedicati ai gayNello scenario della costiera amalfitana, nel cuore del golfo di sorrento, una settimana ricca di appuntamenti: party sotto le stelle, barbecue sulla spiaggia e il classico bagno di mezzanotte con ragazzi e ragazze provenienti da tutte le parti del mondo! 8 giorni (che inzieranno con una serata di speed dating per rompere il ghiaccio e termineranno con un Drag Show favoloso) in un resort tutto per i “villeggianti” (Il villaggio “Nettuno” nella baia di Nerano) con spiaggia privata (“La Caletta”).Previste inoltre escursioni a Napoli e a Capri. E poi ancora tanta animazione, musica e centinaia di ragazzi e ragazze da incontrare, conoscere e divertirsi insieme…Prezzi a partire da 450 euro (trattamento di mezza pensione). E per gli iscritti alla comunity BeMen, la possibilità di acquistare il pacchetto di 8 giorni ad un prezzo speciale. Un flusso turistico, quello dei gay, da non sottovalutare. E così da una polemica si arriverà addirittura ad avere un ritorno. In questi tempi avere un afflusso turistico straordinario non potrà che essere accolto con piacere, salvo i soliti benpensati, dagli operatori della Penisola Sorrentina.