Soltanto alle 18.55, dopo quasi tre ore e mezza, il treno regionale 2433 Napoli-Salerno ha potuto riprendere il viaggio, al termine degli accertamenti di rito dell´autorità giudiziaria in seguito all´investimento di un uomo avvenuto alle 15.35, poco dopo la stazione di Angri, sulla linea Napoli – Salerno. Delle circa 500 persone che si trovavano sul treno al momento dell´investimento, 400 sono state trasbordate su bus messi a disposizione da Trenitalia fino a Salerno, da dove hanno potuto proseguire con altri treni. Un centinaio di passeggeri ha invece preferito restare sul convoglio poiché la discesa non si presentava agevole. Il treno, infatti, era fermo in linea e la polizia non ha autorizzato una breve ´retrocessione´ anche solo per consentire il posizionamento dell´ultima vettura all´altezza del marciapiede della vicina stazione di Angri e permettere così a tutti di scendere senza difficoltà. Per attenuare il disagio delle persone rimaste sul treno, rende noto Fs, sono state distribuite bottiglie d´acqua dal personale dell´assistenza di Trenitalia, dai volontari della Protezione Civile e dai vigili urbani di Angri. Inoltre, per consentire di prestare assistenza medica ad un cardiopatico e procurare il latte per il bambino di una turista inglese – riferisce sempre Fs – il treno prolungherà la sosta nella stazione di Nocera Inferiore.
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