Vietri sul mare. Un infarto se l’è portato via mentre si dedicava alla sua più grande passione, lavorare il legno. E’ morto così, ieri mattina Crispino Liguori, 74 anni e l’intero paese piange la sua scomparsa improvvisa. In pensione ma mai fermo, continuava ad accorrere in aiuto dei suoi concittadini che avevano problemi con armadi, porte, cassetti e appena le sue sapienti mani si posavano sull’oggetto, magicamente tutto tornava a funzionare.
• Sempre sorridente, nonostante qualche acciacco che lo portava a zoppicare leggermente, Crispino Liguori era conosciutissimo a Vietri e non solo, per le sue innate doti di falegname. Quasi un “Mastro Geppetto” odierno che, quando riparava, grattava, lucidava, dava nuova vita alle cose. Ieri mattina intorno alle 9.30 si era recato a casa di una signora di Vietri per un lavoro di falegnameria, quando ha cominciato a sentirsi male. All’inizio si è pensato ad un colpo di calore, ma visto che non si riprendeva, in pochi minuti la signora ha allertato il 118. L’ambulanza della Croce Bianca di Vietri è giunta immediatamente sul posto per praticare le prime manovre di soccorso. Purtroppo però il battito cardiaco di Liguori era giá molto flebile e nonostante i quaranta minuti in cui il medico del Saut di Vietri ha tentato il tutto per tutto pur di rianimarlo, il suo cuore si è fermato. Sul posto poi sono giunti i carabinieri della stazione di Vietri guidata dal maresciallo Rosario Sciortino, che hanno riscontrato le cause del decesso e dato il via libera ai funerali. Sposato, con due figli adulti, Crispino Liguori lascia un gran vuoto nei vietresi, profondamente addolorati per la sua morte. Aperto, scherzoso, battuta sempre pronta, era molto amato dalla sua cittadina che ora si stringe attorno alla moglie Sofia.
Mariella Sportiello