Daniele Colacino, è rimasto ferito in maniera grave in un incidente sul lavoro avvenuto, sempre ieri, in un cantiere di manutenzione dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. Attualmente Colacino è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cosenza dove è stato trasferito in eliambulanza dal nosocomio di Castrovillari. L’operaio stava effettuando, con altri suoi colleghi, lavori urgenti di riparazione nell’impianto di illuminazione di una galleria. Secondo l’Anas, che ha nominato una commissione d’inchiesta per verificare le cause dell’incidente, Colacino è stato visto cadere all’improvviso per cui non si esclude che possa esser stato colto da un malore.
Si aggrava il bilancio delle morti bianche. Ieri un operaio nigeriano di 37 anni è morto in un incidente sul lavoro all’interno della ditta vitivinicola “San Gabriele” di Trebaseleghe (Padova). L’uomo si trovava sul tetto di un capannone quando, per motivi al vaglio dei carabinieri e dei tecnici dello Spisal, è caduto da un’altezza superiore ai 15 metri, morendo sul colpo.
Un altro uomo di 58 anni, residente a Bolzano, è morto mentre lavorava nel bosco a 1.100 metri di quota, sopra l’abitato di Marlengo, colpito da un albero. Il figlio, che era con lui, ha subito chiamato i soccorsi. Il luogo dell’incidente non era però raggiungibile con automezzi e così il medico d’urgenza è stato calato dall’elicottero del 118 con il verricello. Il medico ha solo potuto constatare la morte dell’uomo. Il cadavere è stato portato a valle dal soccorso alpino con difficoltà a causa del terreno impervio.
Michele de Lucia