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Annaspava a poche decine di metri dalla costa. Piccolo e impaurito, lontano dalla madre, un delfino di appena ottanta centimetri è stato tratto in salvo ieri mattina dai militari della capitaneria di porto di Amalfi coordinati dal comandante Mario Mattiello, al largo della spiaggia di Santa Croce. Il piccolo cetaceo, che rischiava di spiaggiare, è stato notato da alcuni bagnanti che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono così giunti i militari dell’ufficio locale marittimo a bordo del gommone Alfa 08 che hanno evitato che il piccolo delfino raggiungesse la riva attendendo l’arrivo degli esperti della stazione geologica Anton Dohrn di Napoli e suscitando la curiosità dei centinaia di bagnanti che affollavano la spiaggia di Santa Croce alle porte di Amalfi in Costiera Amalfitana, fra Positano, dove ne sono morti quattro, e Sorrento, dove pure ne sono stati uccisi altri. Il piccolo cetaceo, il cui battito cardiaco era regolare e che non presentava ferite e abrasioni, è stato coccolato per un po’ dai sanitari e da alcuni bagnanti prima di essere imbracato e trasportato al largo. Infatti, il pericolo maggiore per il delfino appartenente alla specie Stenella, era quello dell’acqua eccessivamente calda a ridosso delle montagne. E così, è stato portato a oltre un miglio dalla costa dove si spera possa ricongiungersi alla madre. Un gran bell’epilogo per il piccolo cetaceo dopo la mattanza di delfini registrata tra maggio e giugno nelle acque della Costiera Amalfitana.