Poteva esserci una tragedia nell’Isola Azzurra, vero e proprio panico nelle acque di Capri, meta turistiche del comprensorio Sorrento, Amalfi, Positano e Ravello. una tragedia che poteva colpire una bambina di appena 4 anni. F.R., è rimasta per alcune decine di minuti con la gamba incastrata nel giardinetto di poppa di un natante privato su cui si trovava insieme alla famiglia, riportando una profonda ferita lacero-contusa con copiosa perdita di sangue. Soccorsa e “liberata” dai carabinieri della motovedetta cc627 al comando del maresciallo Sebastiano Luca D’Aleo, la piccola è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi di Capri: i medici le hanno applicato cinque punti di sutura, guarirà in sette giorni salvo complicazioni. Una gita al largo dell’isola azzurra si è trasformata in incubo per alcuni diportisti napoletani in escursione nelle acque di Capri a bordo di un natante. Mentre la barca era ancorata nei pressi della Grotta Verde, la bimba, che si trovava sulla passerella di poppa, è rimasta bloccata con il piedino e parte della gamba sinistra nel carabottino. I genitori, impauriti, aiutati da altri diportisti, hanno tentato di “liberare” la piccola che, dal dolore, gridava all’impazzata ma inutilmente. Dopo l’allarme lanciato attraverso i canali di emergenza e il telefonino cellulare di uno dei diportisti è stata inviata immediatamente in zona la motovedetta dei carabinieri. Con l’ausilio delle attrezzature di bordo, i soccorritori sono riusciti a rompere la vetroresina e a salvare la bambina che, con il polpaccio sanguinante, è stata portata a Marina Piccola e di lì trasferita al pronto soccorso con un taxi di fortuna.