Capri (NA). Arte a Via Krupp.

18 agosto 2008 | 00:00
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Capri (NA). Arte a Via Krupp.
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Capri (NA). Arte a Via Krupp.
Capri (NA). Arte a Via Krupp.
Capri (NA). Arte a Via Krupp.
Capri (NA). Arte a Via Krupp.

“Steel Peace – dai cannoni all’arte”

Installazioni d’arte contemporanea lungo via Krupp a Capri: Ferdinando Ambrosino, Riccardo Dalisi, Patrizia Giambi, Pietro Lista, Ugo Marano.

Finalmente arte anche a Via Krupp, riaperta al pubblico.

Chiusa per lavori di restauro durati oltre trent’anni, dal 28 giugno la celebre  strada a picco sul mare, fortemente voluta a suo tempo dal magnate dell’acciaio Friedrich Alfried Krupp, che collega la zona della Certosa e dei Giardini di Augusto con Marina Piccola, è tornata ad offrire ai suoi visitatori panoramici squarci sul mare caprese e sui faraglioni. Per celebrare l’evento sono stati chiamati alcuni tra gli artisti più importanti non solo sul piano regionale, ma anche nazionale ed internazionale.

La manifestazione, intitolata“Steel Peace – dai cannoni all’arte”, si potrà goderedal 1° agosto ad ottobre 2008 con l’installazione e l’esposizione di opere d’arte lungo la suggestiva via Krupp,, che il Comune di Capriha finalmente restituito al mondo.

Gli artisti che prestano la loro opera al progetto, coordinati dai responsabili della Bluelizard art & design gallery sono Ferdinando Ambrosino, Riccardo Dalisi, Patrizia Giambi, Pietro Lista e Ugo Marano.

In particolare, Pietro Lista ha dato vita, proprio il 1° Agosto, ad una performance “Vulcano” lavorando e forgiando “Pietre” alla presenza del pubblico.

Riccardo Dalisi ha proposto due straordinarie sculture, la prima il celebre “Guerriero Incinto” del 2003 e la “Madonna con bambinino” del 2007.

Ferdinando Ambrosinoesporrà invece il suo “Albero della speranza”, opera maestosa dal peso di ben mille chili e di un’altezza di tre metri e mezzo e lavorata in ferro con innesto di elementi decorativi in ceramica.

Il 10 Agosto, sotto il cielo stellato di Capri, Patrizia Giambi ha installato le sue “Lucertole blu” il cui fascino è impreziosito dalla loro suggestiva illuminazione.

Infine Ugo Marano ha messo in mostra il suo “Tavolo con mosaico”, realizzato con pietre frantumate rimontate a mano grazie all’antica tecnica del mosaico.

Da vedere.

Maurizio Vitiello

Brevi bio-schede degli artisti considerati in questa espsozione.

RICCARDO DALISI

Riccardo Dalisi nasce a Potenza e vive a Napoli. Di Napoli ha fatto il suo quartiere generale per truppe di varia natura e dimensione. La prima truppa marcia da tempo verso l’architettura con opere e riconoscimenti vari. Una seconda truppa, con a capo Pulcinella e con Totò come secondo in campo, marcia nel design con uno speciale accampamento dal nome “Opera buffa del design” armato di tutto punto di caraffe e caffettiere, cucchiaini, forchette e forchettoni. Una terza compagine si destreggia nel mondo della scultura con guerrieri, spade, lance e poi Madonne con e senza Bambini. Una quarta ancora è munita di pennelli, pennarelli, pennelloni e pennellacci con colori contundenti che si mescolano, gocciolano e giocano variamente. Una quinta colonna è composta di pupazzi, pupazzelli che creano popoli e popolini e tante altre cose nominabili, quasi sempre. Una sesta compagine è la scrittura fatta di parole vaganti, segni, segnali. Ora è anzianotto però prosegue nella sua marcia nel sociale partita tra i bambini di strada del rione Traiano (1971-1975), continuata con gli anziani di Ponticelli (1977) e giunta oggi al rione Sanità con il laboratorio “Progettazione e compassione”.

PIETRO LISTA

Pietro Lista nasce il 12 Luglio 1941 a Castiglione del Lago ( Perugia).

Studia alla Accademia di Belle Arti a Napoli con i maestri Emilio Notte, Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo, Mario Colucci. Nel 1965 partecipa ad una collettiva presentata da Giulio Carlo Argan a Napoli. Nel 1968 partecipa ad una collettiva curata da Germano Celant. E’ stato responsabile di eventi e film d’arte. Nel 1970 apre a Salerno la Galleria Taide e l’omonima casa editrice. Nel 1973 partecipa alla VIII Biennale di Parigi e nel 1975 alla X Quadriennale di Roma. Dal 1980 inizia la sua produzione di sculture e ceramiche.

Nel 1993 fonda a Paestum il Museo d’Arte Contemporanea I Materiali Minimi. Nel 1998 a Roma Achille Bonito Oliva presenta una mostra antologica del maestro.

Le sue opere sono presenti nelle maggiori collezioni pubbliche e private del mondo.

UGO MARANO

Artista di fama internazionale, studioso di linguaggi interdisciplinari, dottorato honoris causa in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Salerno, Ugo Marano si esprime attraverso la ceramica, la scultura

e la pittura. Ha esposto in vari musei internazionali e le sue opere sono in musei e collezioni di mezzo mondo.

La città di Napoli ha voluto fargli omaggio chiedendogli di dare una testimonianza artistica per una delle stazioni della Metropolitana d’arte. 

Le sue mature esperienze con il ferro, protagonista nelle sue mostre ed installazioni, hanno immediatamente fatto accostare la sua storia d’arte a quella di Friedrich Albert Krupp.  

FERDINANDO AMBROSINO

Nato a Bacoli, pittore, oltre che amministratore e politico. Comincia a dipingere all’inizio degli anni cinquanta.

Triste e vitale, furioso e tenero, è un uomo che cerca oltre le apparenze. Un uomo la cui poesia deve sempre attraversare grandi distanze. Ferdinando Ambrosino allestisce la sua prima grande personale nel 1967, al Maschio Angioino di Napoli.

Molti i riconoscimenti e gli scritti intorno alla sua opera, varie le mostre, tra le quali, nel 1968, a Caracas. Espone in Italia e all’estero.

Particolare la sua ricerca rispetto all’invenzione dell’ “icona mediterranea”.

Le sue opere sono presenti in vari musei in Italia e all’estero.

PATRIZIA GIAMBI

Patrizia Giambi e’ sicuramente un’artista sperimentale che ha creato un personalissimo repertorio di opere. Le numerose tecniche, i diversi linguaggi adottati e la vasta gamma di esiti artistici raggiunti non possono essere in nessun modo inscrivibili in un cliche’. Patrizia Giambi espone dal 1991. Nella sua evoluzione, significativi sono stati gli anni di collaborazione con Maurizio Cattelan, testimoniati nel libro “Gli anni del diavolo edito nel 2006”.
Ugualmente importante e’ stata la continua attività espositiva americana dal 1991 al 1997 con Shoshana Wayne, Carl Berg, Sue Spaid a Los Angeles e Zolla/Lieberman a Chicago, di cui esiste un’ampia rassegna stampa internazionale.
In Italia, sin dagli esordi, ha partecipato ai progetti espositivi di Neon di Bologna, e ha preso parte a numerose esposizioni collettive internazionali, tra cui in Austria e Slovenia con Gregor Podnar, a Parigi con Piero Gilardi, ad Amsterdam con Carl Berg.

Info:

Patrocinato da: Comune di Capri

A cura di: Bluelizard Art & Design Gallery, Via Croce 3/5, Capri

Comunicazione: Ogham

Contatti: 081 8376112

info@bluelizard.itwww.bluelizard.it