0
Giuseppe Scapolo, 82 anni di Padova, zio di un ragazzo di Positano è morto dopo le quattro del pomeriggio, davanti ai ragazzi della Croce Rossa che hanno fatto l’impossibile per salvarlo, un uomo di 82 anni mentre stava in spiaggia a Positano, di fronte ai mari della Costiera Amalfitana, di Amalfi e Ravello, una tragedia. Poco prima aveva pranzato con amici tranquillamente, poi appena ha messo piede in acqua, verso il pontile al centro della Spiaggia Grande di Positano, ha cominciato a stare male. “Ho visto che l’uomo stava in difficoltà – racconta una testimone -, nuotava con un solo braccio, poi appena arrivato a riva si è accasciato sulla spiaggia.” I sanitari del 118 e i volontari della Croce Rossa si sono prodigati a lungo per salvargli la vita ma i tentativi si sono rivelati vani. Straordinario l’impegno dei volontari della Croce Rossa che sono stati a far qualsiasi tipo di intervento, ma purtroppo Giuseppe Scapolo non ce l’ha fatta. Il medico è venuto dalla sua postazione a Fornillo, in Via Pasitea,, arrivato in pochi minuti e con il supporto dei Positano Porter che si sono messi a disposizione. Ma, anche se in questo caso non c’era nulla da fare, sarebbe il caso di sistemare un medico in spiaggia come succedeva in passato. In ogni caso l’intervento della Croce Rossa è stato eccezionale e se l’uomo si poteva salvare lo avrebbero salvato. Un caso simile a quello avvenuto agli inizi di luglio ad Amalfi, sulla spiaggia grande dove un altra persona, originaria di Verona, fu colpita da infarto mentre era in acqua. Sul posto i familiari e gli amici, Giuseppe Scapolo non era sposato e non aveva figli. Erroneamente era stato indicato come nipote Gianni Savastano. La salma è rimasta tre ore in spiaggia e poi sarà cremata come aveva espresso nelle sue ultime volontà il defunto.
Nella foto i volontari della Cri disperati dopo aver fatto l’impossibile davanti al gazebo dove sta l’uomo morto da pochi minuti