Napoli. Castel dell’Ovo. Prima mostra interetnica di pittura contemporanea.

Napoli, Castel dell’Ovo.
I^ MOSTRA INTERETNICA DI PITTURA CONTEMPORANEA
L’Associazione Giovanile “CITTADINI DEL MONDO” ha promosso dal 24 al 29 luglio 2008 alla Sala delle Terrazze del Castel dell’Ovo la “collettiva” di pittura contemporanea, con la direzione artistica di Salvatore Vaccaio, in cui sono presenti giovani talenti di diverse etnie.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Napoli, era inserita nell’ambito delle iniziative culturali “OPEN Estate a Napoli 2008”, che la Giunta Napoletana ha organizzato per riportare la città agli antichi splendori e alle nuove intese culturali.
L’iniziativa si proponeva di restituire a Napoli la centralità culturale nel bacino del Mediterraneo, da sempre attraversata ed arricchita dal folclore e dalle tradizione dei popoli che bagnano il Mare Nostrum.
L’Associazione “Cittadini del Mondo” mira a promuovere l’incontro, la conoscenza e lo scambio fra persone di ogni etnia, nazione, cultura e religione per favorirne la convivenza, la condivisione, la collaborazione, la coesistenza e l’integrazione; per promuovere e diffondere il grande messaggio della pace.
L’azione è ispirata a questi principi, per produrre il civile confronto sui temi della libertà, dellasicurezza, della dignità della persona umana, della solidarietà, della giustizia, dello sviluppo sostenibile, della protezione dell’ambiente, dell’arte e della cultura e dello sport nel tentativo di trovare risposte ai temi sui quali l’attualità del quotidiano ci spinge a riflettere.
Ecco i nomi die partecipanti, in stretto ordine alfabetico:
Anzalone Regina, Boerio Sara, Borzacchiello Antonio, Coralluzzo Stefania, De Angelis Alessandra, Gaudino Rosa, Lia De Lellis, Manna Miriam, Mascia Emilia, Merolla Maria, Rapa Gennaro, Peduto Dorella, Sarmientos Errico, Sarmientos Marco, Taurone Rosita, Vaccaro Maria, Vaccaro Salvatore, Volpe Rosalina.
Inoltre, c’è chi ha partecipato nella Sala delle Terrazze al corso “Costruisci il tuo erbario”, seminario sul decoupage.
Maurizio Vitiello