Scacco matto alla diplomazia, per una volta. «Con il Vllaznia è quasi fatta, inutile negarlo. Possiamo già pensare al prossimo ostacolo. Il nostro obiettivo, ora, è arrivare alla fase a gironi della Coppa Uefa», getta la maschera Pierpaolo Marino, archiviando in anticipo la doppia sfida contro gli albanesi. La rivincita al San Paolo, il 28 agosto, sarà poco più di una formalità. Il Napoli può tirare finalmente il fiato dopo un´estate senza respiro, iniziata addirittura il 2 luglio. «Ma il bilancio è molto positivo», spiega con soddisfazione il direttore generale azzurro, che ha ricevuto con Reja e i giocatori i meritati complimenti di Aurelio De Laurentiis. «Siamo tutti felici, i conti iniziano a ritornare. E adesso cominceremo a concentrarci pure sulla partenza del campionato».
Tra meno di due settimane c´è il debutto con la Roma. Ma per il Napoli è già tempo di guardarsi alle spalle, vero Marino?
«Sì, è stata un´estate lunga e piena di difficoltà, soprattutto per le tante assenze con cui abbiamo dovuto fare i conti. Alla fine, però, è andato tutto per il verso giusto. Più di così non potevamo davvero fare, sul fronte dei risultati e della preparazione fisica».
L´Intertoto e i preliminari Uefa erano una scommessa. Forse addirittura un rischio.
«Tutto si è complicato per le numerose assenze. Proprio le difficoltà, però, ci hanno permesso di tirare fuori la nostra mentalità vincente. Della sfida in Albania, in modo particolare, mi è piaciuta la capacità del Napoli di fare risultato. In ogni condizione».
Mancavano nove giocatori, ma le seconde linee sono state all´altezza del compito.
«I numeri parlano chiaro: tre vittorie in altrettante gare ufficiali, cinque gol realizzati e zero al passivo. Ho visto un Napoli consapevole delle sue forze, altro che squadra B».
In Albania è stato fondamentale Inacio Pià, un giocatore riscoperto quasi per caso.