Pescara. Corrado Gizzi. Il Ponte del Capello. Ianieri Edizioni.

9 agosto 2008 | 00:00
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Pescara. Corrado Gizzi. Il Ponte del Capello. Ianieri Edizioni.

Un volume per legare due culture così diversamente simili tra loro

“Il Ponte del Capello”

Elementi della tradizione islamica e della Visione di Alberico nella poesia di Dante

di Corrado Gizzi

Il Ponte del Capello, è un libro scritto da Corrado Gizzi, edito da Ianieri Edizioni di Pescara, in collaborazione con la FondazionePescarAbruzzo, che inaugura la “Collana di Studi Danteschi”, raccolta di studi fortemente voluta dal fondatore della “Casa di Dante in Abruzzo”.

Un’opera importante, un volume che analizza in maniera “capillare” il rapporto intercorso tra la nostra cultura e quella araba, in un periodo storico davvero delicato, allora come oggi.

Il sincretismo culturale di cui si permeava “il Ghibellin fuggiasco” di foscoliana memoria, quel Durante, detto Dante, Alighieri, padre della italica lingua, viene in quest’ opera analizzato da Corrado Gizzi, prendendo appunto spunto dagli affreschi della chiesa di Santa Maria in Piano di Loreto Aprutino, in particolare la “Visione dell’Oltretomba” e arricchendo questo lavoro, con i riferimenti in fototipia, per la prima volta in assoluto, del documento originario del 1115 relativo alla Visione, testo di Alberico da Settefrati di Montecassino, monaco benedettino, per alcuni uno dei riferimenti o dei precursori dell’opera del grande scrittore fiorentino.

Il Ponte del Capello è un messaggio di pacifica convivenza tra i popoli, un volume che crea un “ponte”, appunto, tra due culture, apparentemente molto diverse, ma in realtà così simili, e non un “muro”, come invece in più di un’occasione si vorrebbe vedere eretto.

E non poteva esserci occasione migliore, secondo le parole di Nicola Mattoscio riportate in premessa del volume stesso, per inaugurare la “Collana di Studi Danteschi”, che esordire proprio con questo volume.

Corrado Gizzi e Dante è un binomio che in Abruzzo va avanti, da decenni.

Si ricordano le mostre e le conferenze che Gizzi ha fortemente voluto.

Gizzi si è molto soffermato su Dante ed ora ha iniziato un lavoro che rivede le radici della lezione dantesca.

Libro da sfogliare, da gustare, da meditare.

A Corrado Gizzi, che abbiamo avuto la fortuna d’incontrare, qualche anno fa, al “Premio Sulmona”, un plauso.

Maurizio Vitiello