POSITANO VALLONE PORTO ARRIVA LA SOPRINTENDENZA, MODIFICATE IL PROGETTO!
Esultano gli ambientalisti che per la prima volta vedono uno spiraglio in una battaglia che ha visto coinvolgere tutte le associazioni del territorio. Ieri un sopralluogo della Soprintendenza di Salerno ha portato grosse novità nella vicenda del Vallone Porto l’oasi di Positano in Costiera Amalfitana che gli ambientalisti stanno cercando di proteggere
A seguito di incontro del WWF col Soprintendente capo di Salerno arch. Anna Maria Affanni, in cui si chiedeva la revoca in autotutela del parere rilasciato per le opere da realizzarsi nell’alveo del vallone Porto, viste le sostanziali contraddizioni rinvenute negli atti autorizzativi, nella giornata di ieri (venerdì 1 agosto) si è svolto un sopralluogo del Funzionario Responsabile di Zona della Soprintendenza arch. Rosalba de Feo congiuntamente agli altri enti convocati per l’occasione.
Oltre al WWF ed alla progettista delle opere erano presenti i responsabili del procedimento del Comune di Positano, della Comunità Montana e della Regione Campania …tra gli assenti l’Ente Parco dei Monti Lattari e i rappresentanti dell’Autorità di Bacino Destra Sele.
Dopo un accurato sopralluogo la Soprintendenza ha valutato i “lavori di sistemazione idraulico-forestale per la mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico della rete idrografica del Vallone Porto” non compatibili e di impatto ambientale.
Purtuttavia trattandosi di opere di mitigazione del rischio già individuato dall’Autorità di Bacino Destra Sele la Soprintendenza non ha ritenuto di dover ritirare il parere positivo dato in conferenza dei servizi.
La Responsabile di Zona della Soprintendenza alla luce del sopralluogo effettuato ha comunque imposto la non realizzazione dei devastanti gabbioni e la realizzazione di precisi “rendering” che diano una visione certa delle opere da realizzarsi alla stregua di quelli prodotti dal WWF. L’ingegnere Amalia Pisacane, progettista e direttore delle opere, ha ritenuto che tali “rendering” potranno essere prodotti non prima di aver proceduto alle opere di pulizia dell’alveo…ovvero solo dopo aver accertato il reale stato dei luoghi col quale ci si imbatterà a seguito dell’asportazione della ghiaia e quant’altro dal letto del fiume, sarà possibile “visualizzare” le opere definitive!!!
In tale occasione è stato consegnato, all’architetto De Feo, il Progetto Esecutivo delle opere come esplicitamente richiesto dalla Soprintendenza con nota n.21732 del 29luglio2008 affinchè si ottemperasse alle prescrizioni date. Ma tale progetto- ha fatto notare il Presidente del WWF Penisola Sorrentina – non appare altro che la fotocopia del precedente!!!
Il WWF aveva inoltre evidenziato come il progetto prevedesse la costruzione di briglie e gabbionati che poggeranno direttamente anche sull’Antica Calcara, posta all’entrata inferiore del Porto, la cui peculiarità è data dalla presenza dei due bagnoli per lo spegnimento della calce, attualmente non visibili e sepolti dalla caduta dei materiali di risulta della rotabile Nocelle-Monteportuso…gli stessi materiali che hanno dato origine alla richiesta di finanziamenti per il progetto di cui sopra!!!
Nell’ottica di contribuire alla salvaguardia di tale preziosa testimonianza di attività protoindustriale ed evitare il suo parziale occultamento, tramite la costruzione di una briglia sulla parete d’ingresso e l’allocazione di gabbioni che ne altererebbero inevitabilmente il prospetto, la Soprintendente si è espressa anche in merito all’antica fornace per la calce chiedendo una particolare attenzione per le opere ad essa limitrofe.
Le opere si prevede possano iniziare non prima dell’autunno.
Il WWF ITALIA convinto dell’inutilità e del danno enorme delle opere che mancano di un reale Studio di Impatto Ambientale continuerà la sua battaglia in ogni sedi riterrà opportuna.
CONTINUA LA PETIZIONE CHE FRA CARTACEE FRA AMALFI, RAVELLO, PIANO DI SORRENTO E ONLINE DALL’ITALIA E DALL’ESTERO HA SUPERATO LE MILLE FIRME
QUESTA E’ QUELLA DI POSITANONEWS http://www.firmiamo.it/positanovalloneporto FIRMATELA!