Pertosa (Sa) – Le Grotte dell’Angelo a Pertosa (Salerno) ospiteranno la tredicesima edizione di “Negro”, festival di musica e cultura etnica che proporra’, dal 28 al 31 agosto, spettacolo, arte e solidarieta’. La manifestazione e’ organizzata dalla citta’ di Pertosa, dalla regione Campania, dalla provincia di Salerno, dalla fondazione MIdA e dall’ente Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Il programma proporra’, come di consueto, tantissime attivita’ differenti, tutte nel segno dell’intreccio tra musica, arte, cultura e natura. Tre o piu’ concerti a sera, tra cui una selezione musicale intitolata “Antro Suono”, creata e sviluppata nelle viscere della terra, all’interno delle Grotte, che proporra’ le inedite sonorizzazioni di Paolo Ciarchi (il 28), Riccardo Tesi (il 29), Patrizio e Loretta Fariselli (il 30) e Vincenzo Zitello (il 31).
La sezione musicale, dislocata invece sul palco centrale del piazzale delle grotte, presentera’ il doppio concerto dei Luf e dei salentini di Officina Zoe’ (28 agosto), Riccardo tesi e la sua Banditaliana, e i Terrakota, gruppo apolide che unisce musicisti brasiliani, africani e portoghesi (29 agosto), e un concerto a “quattro mani” tra gli irlandesi della David Munnelly Band e i salentini della Mimmo Epifani Barbers, con alcuni interventi dei campani Tamambulanti (30 agosto). Domenica 31, a chiudere il festival, i percussionisti e danzatori Foly du Burkina Faso faranno da contraltare al nuovo progetto artistico di Daniele Sepe, leader della multietnica Brigada Internazionale.
TUTTA ‘LA RABBIA DI PASOLINI’ SARA’ A VENEZIA
Roma – L’Istituto Luce, la Cineteca di Bologna e Minerva Raro Video saranno presenti alla 65esima Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, con un’iniziativa speciale fuori concorso: “La Rabbia di Pasolini”, versione integrale dell’episodio firmato dal regista del film “La Rabbia”. L’iniziativa, che nasce dalla volonta’ di ‘risarcire’ Pasolini recuperando l’intero corpus dei filmati che avrebbero composto la sua versione di “La Rabbia”, parte da un’idea di Tatti Sanguineti, appassionato degli archivi pasoliniani ed e’ stata realizzata da Giuseppe Bertolucci, presidente della Cineteca di Bologna, attento conoscitore dell’opera di Pier Paolo Pasolini.
“La ricostruzione, o meglio la ‘simulazione’ -come precisa lo stesso Bertolucci- di quella prima parte mancante, che conta un totale di sedici minuti di scene inedite di grande impatto emotivo e di grande importanza storico culturale, e’ stata possibile grazie all’apporto dell’Istituto Luce”, unico depositario dei cinegiornali “Mondo Libero”, a cui gia’ a suo tempo Pasolini aveva attinto, Settimana Incom e Opus Film. A completare il film-documentario, ci saranno anche alcuni materiali d’epoca che testimoniano il linciaggio mediatico subito dall’autore e due straordinari estratti da sue interviste. Dopo Venezia il film sara’ nelle sale dal 5 settembre, distribuito dall’Istituto Luce.
A PERUGIA ‘UMBRIA, TERRA D’INCONTRI’
Perugia – ”Umbria: terra di incontri. Dialogo con la Romania” e’ il titolo della mostra in programma fino al 24 agosto al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia. In esposizione 80 opere di artisti rumeni contemporanei e di una selezione di ”performance” di sei artisti umbri per un dialogo tra culture differenti all’insegna dell’arte. Uno scambio artistico che proseguira’ nel 2009 a Bucarest, quando, in quella sede, esporranno gli artisti umbri. ”Si tratta – si legge in una nota del servizio cultura della provincia di Perugia- di una iniziativa che ricalca e rafforza il concetto di reciprocita’ dello scambio culturale, gia’ fortunatamente sperimentato con Polonia e Cina”.
Ad esporre le proprie opere al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia saranno gli artisti Cristian Ditoiu, Grabriela Drinceanu, Elena Hariga, Luciano Boccardini, Claudio Carli, Carlo Carnevali, Silvano D’Orsi, Luigi Frappi, Paolo Grimaldi, Francesca Manfredi e Romano Mazzini.
TREVISO, A FINE AGOSTO PRENDE IL VIA ‘ASOLOARTFILMFESTIVAL’
Asolo (Tv) – Cinquanta opere, tra film di produzioni affermate e autoprodotti da giovani filmakers, parteciperanno alla 27° edizione dell'”AsoloArtFilmFestival”, al Teatro Eleonora Duse di Asolo, in provincia di Treviso, dal 29 agosto al 7 settembre. Il Festival, rifondato dall’Aiaf nel 2001 sulla scia del “Festival del Film sull’arte e di Biografie d’Artista” (fondato nel 1973 da Flavia Paulon) propone diverse sezioni: film sull’arte, biografie d’artista, video arte e computer art, produzioni sperimentali di scuole di cinema, architettura e design, e la “nuova” making of.I film in concorso sono stati selezionati tra i 643 pervenuti, a loro volta provenienti da 52 paesi.
La giuria del Festival e’ composta da Francesco Gostoli (architetto, urbanista e designer), Andrea Dall’Asta (direttore della Galleria San Fedele di Milano) e Chiara Gatti (critica, ricercatrice e curatrice di mostre), Mikkel Maltha (supervisore musicale per il Gruppo Zentropa e compositore musicale di film per il cinema e la televisione), Silvano Mezzavilla (critico e storico di fumetti, sceneggiatore), e Andrea Miekish (montatore, regista e autore di pubblicazioni sul cinema).
A CARRARA PRENDE IL VIA LA BIENNALE INTERNAZIONALE DI SCULTURA
Carrara – Torna, per la sua tredicesima edizione, la Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, quest’anno con il titolo “Nient’altro che scultura. Nothing but sculpture” e affidata alla cura di Francesco Poli. Da oggi al 28 settembre la manifestazione nata nel 1957 puntera’ i riflettori sul suo carattere specifico ribadendo lo stretto legame tra la citta’ e la produzione scultorea. Gli aspetti piu’ significativi e innovativi della scultura, lo stato attuale del settore, il confronto tra giovani artisti emergenti e artisti di riconosciuta fama saranno al centro dell’esposizione strutturata in diverse sezioni.
Quattro luoghi accolgono la sezione “Omaggi” dedicata a quattro grandi artisti: nel parco della Padula sono collocate quattro grosse sculture in marmo, “Eye-benches”, di Louise Bourgeois, scultrice americana quasi centenaria, vera e propria icona della cultura femminista internazionale; nella chiesa del Suffragio l’omaggio a Mario Merz con la storica installazione “Igloo” che l’artista aveva presentato in una chiesa sconsacrata a Milano nel 1972.E ancora, spazio a Giulio Paolini nell’Aula Magna dell’Accademia, mentre l’omaggio a Pietro Cascella, scultore in pietra per eccellenza recentemente scomparso, si terra’ nella Sala dei Marmi dell’Accademia che accogliera’ i bozzetti originali in gesso di importanti realizzazioni monumentali.
A MILANO PRIMA EDIZIONE DEL ‘FLY FESTIVAL’
Milano – La prima edizione del Fly Festival (nella nuova area concerti Fly di via Papa Giovanni XXIII a Bresso, in provincia di Milano) il 4 settembre vedra’ in concerto i Tiromancino preceduti sul palco da Niccolo’ Agliardi. La band dei Tiromancino di Federico Zampaglione porta in tour ”Il suono dei chilometri”, album pubblicato a inizio 2008.
Il disco, oltre i piu’ grandi successi dei Tiromancino reinterpretati in chiave live, contiene due inediti, ”Quasi 40” e ”Il Rubacuori”, quest’ultimo incentrato sulla piaga sociale dei licenziamenti di massa.Sara’ Niccolo’ Agliardi ad aprire la serata del 4 settembre con i brani del suo secondo lavoro ”Da casa a casa” (Bolletino/Carosello Records e distribuzione Warner Music), pubblicato il 25 gennaio 2008. Niccolo’ Agliardi si e’ aggiudicato il ”Premio Lunezia Nuove Stelle 2008” quale valente espressione dell’arte musicale giovanile.
A PARMA GIOVANNI FATTORI E ‘LA POESIA DEL VERO’
Parma – Oltre duecento opere di Giovanni Fattori, fra pittura e grafica, dal 6 settembre al 30 novembre si affiancano ai capolavori di Durer, Gentile da Fabriano, Tiziano, Rubens, Goya, Canova, Monet, de Chirico, Morandi e dei tanti altri maestri dal Trecento al Novecento esposti stabilmente alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, vicino a Parma. La mostra, realizzata nel centenario della morte di Fattori, e’ curata da Andrea Baboni, massimo studioso dell’opera dell’artista.
E’ la prima volta che in Emilia Romagna si riunisce un’antologica esaustiva di tutta l’opera di Fattori, maestro del realismo europeo, considerato anche il piu’ importante pittore macchiaiolo. Nelle venti sezioni in mostra, l’arte di Fattori viene indagata in tutta la sua complessita’ tecnica e tematica, a partire dagli inizi accademici ai primi studi militari, dalle tele di battaglia, alle sintetiche, liriche tavolette degli anni 1865-1875, ai mirabili ritratti, ai quadri di butteri, sino a toccare tutti gli aspetti del vero, dal paesaggio alla figura, comprese le opere che aprono al nuovo secolo, dipinti dalle cadenze vagamente espressioniste, dove figure come isolate in uno spazio senza tempo, rimandano al dramma esistenziale dell’uomo del Novecento.
TORNA IN PIEMONTE ‘LA VIA DEL SALE’
Torino – Torna, per la sua settima edizione fino al 12 ottobre, la rassegna d’arte “Via del Sale” manifestazione a cura di Silvana Peira e dello scrittore Nico Orengo che propone appuntamenti ed esposizioni a ingresso gratuito, realizzati dal centro culturale Il Fondaco di Bra con il sostegno della regione Piemonte. Un percorso artistico-culturale che segue l’itinerario dell’antica strada del commercio che portava dai monti al mare e che ancora oggi collega i luoghi in cui si svolge la manifestazione: da Santo Stefano Belbo a Cortemilia, da Bergolo e Levice a Finalborgo, frazione di Finale Ligure considerata tra i borghi medioevali piu’ belli d’Italia.
La rassegna presenta lavori realizzati da artisti emergenti e maestri dell’arte contemporanea: per questa settima edizione sara’ Roberto Bertagnin a dare il via all’itinerario che dalle colline di Langa arriva fino al mare, a partire dal chiostro del centro studi Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo, che ospita i bassorilievi in acciaio dello scultore attivo da oltre sessant’anni. L’itinerario prosegue a Cortemilia dove, nella chiesa di San Francesco, Piero Bolla espone i suoi 45 cani realizzati in cartapesta. A Bergolo, conosciuto come il “paese di pietra”, la cappella di San Sebastiano ospita l’installazione di ceramiche in terra cruda dell’artista e arte terapeuta torinese Tea Taramino e il lavoro sulla spiritualita’ del duo artistico “area Roma”, composto dalla scultrice cuneese Romina Mandrile e dal fotografo Maurizio Milanesio.
L’AQUILA, CAMPANELLA E LEONE APRONO IL FESTIVAL ‘PIETRE CHE CANTANO’
L’Aquila – Sara’ l’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, con due interpreti d’eccezione come Michele Campanella e Monica Leone, insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese, ad inaugurare la IX edizione del Festival internazionale di musica “Pietre che cantano”. L’appuntamento e’ previsto nella Chiesa di San Domenico a L’Aquila. La rassegna musicale, che durera’ fino al 26 agosto, quest’anno si svolgera’ sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il concerto inaugurale, che coincide con il 100° della sua Fondazione, e che per la prima volta verra’ ospitato nel capoluogo abruzzese, si aprira’ nel segno di Beethoven e di due pianisti d’eccezione, Michele Campanella che rappresenta il virtuosismo pianistico italiano nel mondo, e Monica Leone, sua compagna di vita e nell’arte. Campanella, inoltre, vestira’ i panni del maestro concertatore alla guida dell’Orchestra della Istituzione Sinfonica Abruzzese.
AD USTICA LA SICILIA RACCONTATA CON LE SUE CARTE GEOGRAFICHE
Palermo – La Sicilia e le carte geografiche che la ritraggono e’ il tema della mostra ‘La Sicilia di carta, le carte della Sicilia’, promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia con la collaborazione del Centro Studi e Documentazione isola di Ustica, in programma nelle sale del Palazzo Vecchio Municipio del Comune di Ustica fino al 13 settembre. L’esposizione raccoglie 28 carte geografiche della Sicilia, e sette volumi, appartenenti alla collezione di stampe e disegni ed alla biblioteca della Fondazione Banco di Sicilia, che documentano la rappresentazione grafica dell’isola dal Rinascimento all’eta’ dei Lumi.
La mostra rappresenta la prosecuzione ideale di quella, dal titolo analogo, gia’ allestita nell’inverno del 2006 nelle sale espositive di Villa Zito a Palermo. Le carte esposte permettono di percorrere l’evoluzione della rappresentazione cartografica della Sicilia dal periodo delle conoscenze tolemaiche alla proiezione cilindrica del Mercatore, dalle applicazioni degli studi geodetici sino ai primi tentativi della rappresentazione tridimensionale della superficie terrestre presenti nelle carte realizzate nei primi dell’Ottocento. La mostra e’ visitabile dal lunedi’ alla domenica, dalle 17 alle 20.30 e dalle 22 alle 24. L’ingresso e’ libero.
VENEZIA, LA BIBLIOTECA MARCIANA RACCONTA 40 ANNI DI ATTIVITA’ ESPOSITIVA
Venezia – Il Salone della Libreria Sansoviniana, sede monumentale della Biblioteca Nazionale Marciana, ospitera’ la mostra “1968 – 2008: quarant’anni di mostre marciane”. Fino al 30 settembre saranno esposti i cataloghi delle mostre che la Biblioteca Marciana ha allestito nel corso degli ultimi quattro decenni, al fine di offrire al pubblico uno sguardo d’insieme sulla sua attivita’ espositiva e sui temi oggetto di approfondimento e di studio.
La mostra sara’ un’occasione, inoltre, per ricordare l’opera di Marino Zorzi, che nel novembre scorso ha lasciato il suo incarico di direttore della “Marciana” dopo diciotto anni durante i quali questa attivita’ della Biblioteca ha avuto forte impulso e sviluppo. Il tutto in attesa delle manifestazioni espositive che si annunciano per il 2009, sotto la nuova direzione di Maria Letizia Sebastiani. La rassegna e’ stata curata e allestita da Annalisa Bruni, responsabile dell’ufficio mostre della “Marciana”, con la collaborazione di Mariachiara Mazzariol.
MODA E ARMATURE, SAMURAI E ROBERTO CAPUCCI A CONFRONTO
Caraglio (Cn) – Un filo di seta unisce gli abiti di Roberto Capucci e le armature dei samurai del Giappone classico. A unire due mondi distanti, la mostra “Fantasie guerriere. Una storia di seta fra Roberto Capucci e i Samurai dal XVI al XXI secolo” (al Filatoio di Caraglio, dal 27 settembre all’8 dicembre) ma anche le farfalle, quelle applicate sugli abiti-scultura di Capucci e quelle che sormontano gli elmi dei guerrieri giapponesi.
Dedicata al confronto tra gli abiti di Capucci e le armature della collezione del Museo Stibbert di Firenze, la mostra e’ curata Kirsten Aschengreen Piacenti, direttrice del Museo Stibbert, e organizzata dall’associazione culturale Marcovaldo in collaborazione con la regione Piemonte, il Museo Stibbert e la fondazione Roberto Capucci. Esposti oltre quaranta abiti-scultura dello stilista, selezionati tra diverse epoche e stili, ma tutti realizzati in seta, e dieci armature giapponesi, collezionate da Frederick Stibbert nella seconda meta’ dell’Ottocento ed esposte nel museo da lui creato.
Le armature sono composte da sottili lamine d’acciaio coperte di lacca, colorata o dorata, tenute insieme da finissime trecce di seta anch’essa colorata. Sono appartenute alla stirpe dei grandi guerrieri nobili, i daimyo. Anche i quattordici elmi e la maschera da guerra esposti provengono dalla collezione del Museo Stibbert, cosi’ come le “tsuba” (elsa della spada) caratterizzate dalla ricca decorazione in metalli preziosi e pietre dure.
GIORGIA IN DUETTO CON MINA NEL NUOVO SINGOLO
Roma – ”Poche Parole”, il primo duetto di Giorgia con Mina, estratto dall’album ”Stonata”, uscito il 9 novembre su etichetta Ddc Dischi di Cioccolata (distribuito da Sony Bmg). ”Poche Parole” rappresenta anche la prima volta che un singoloche vede la partecipazione di Mina, viene pubblicato in un album di un altro artista .
”Cantare con Mina e’ stata una gioia immensa ! E’ meravigliosa non solo la qualita’, ma anche la cura che ha dimostrato nei confronti della canzone. Insieme al suo team ha contribuito all’arrangiamento del brano – ha commentato Giorgia – aggiungendo la chitarra elettrica e i suoi cori composti dal maestro Gianni Ferrio. Sono felice che Mina abbia scelto proprio questa canzone, che ho scritto assieme a Emanuel Lo e che racconta del confronto sincero umano ed emotivo fra due persone come se fossero l’uno lo specchio dell’altra”.
“Quando ho scritto queste parole, non sapevo – ha aggiunto Giorgia – che Mina le avrebbe cantate: volevo parlare deponendo le armi del confronto che scatta quando ci si apre all’altro per confessare invece come stanno le cose e scoprire poi che l’altra persona e’ come uno specchio… Non poteva andarmi meglio! ”
ESCE ‘UN GIORNO CON LUCIA’ DI OLIVIA FINCATO E RENATO D’AGOSTIN
Roma – Dopo essere stato presentato a New York presso l’ Istituto Italiano di Cultura e il Centre for Jewish History, il libro “Un giorno con Lucia” (Edizioni Zeropuntozerozero) arriva in anteprima europea a Roma, città dove nel 1922 Lucia Servadio Bedarida si laurea in Chirurgia e Ostetricia. Lucia Servadio Bedarida nasce da famiglia ebraica il 17 luglio 1900 ad Ancona. Nel 1922 si laurea all’Università di Roma, divenendo il medico donna più giovane d’Italia. Dopo essersi sposata nel Tempio Maggiore di Roma nell’aprile 1923 con il dottore Nino Vittorio Bedarida lo affianca nell’Ospedale di Torino e successivamente di Vasto. Nel 1939 è costretta a fuggire dall’Italia a causa della promulgazione delle leggi razziali antisemite che minacciano tutta la sua famiglia. Dopo vari e vani tentativi d’espatrio si trasferisce a Tangeri, zona internazionale del Marocco che accoglie gli ebrei fuggiti dall’Europa e permette di esercitarvi la loro professione.
A Tangeri Lucia Servadio Bedarida lavora come medico per più di quaranta anni e assiste la nascita di centinaia di bambini. In Marocco Lucia Servadio Bedarida trascorre gran parte della sua vita offrendo servizio al Ministero della Sanità Pubblica, all’O.S.E. Ouvre Secours Enfance, alle Nazioni Unite in Marocco e divenendo Medical Advisor del Consolato Generale degli Stati Uniti a Tangeri. Con l’Italia il taglio è netto, la comunicazione impossibile. Dopo anni arriva una notizia straziante: la madre e la nonna sono state deportate e uccise ad Auschwitz. Sono momenti penosi che Lucia Servadio Bedarida affronta senza perdere fede, continuando nella missione di medico. Solo a 81 anni decide di appendere il camice al chiodo e di raggiungere le figlie mandate giovani in America per proseguire gli studi e iniziare la loro carriera lavorativa. Si trasferisce a Cornwall on Hudson, un piccolo villaggio a un’ora da New York. Olivia Fincato e Renato D’Agostin la incontrano nella sua casa sulle rive del fiume Hudson nello stato di New York nel marzo 2006. Lucia Servadio Bedarida li accoglie con gioia e da subito stringe con loro un legame di fiducia profonda. A un mese dall’incontro Lucia Servadio Bedarida muore.
DUE NUOVI AUDIOLIBRI PER EMONS
Roma – Dopo Gianrico Carofiglio e Sandro Veronesi, un altro importante debutto nel mondo degli audiolibri editi da Emons con Andrea Vitali che legge il suo romanzo “Un amore di zitella”. Nel romanzo, l’autore racconta il dipanarsi degli intrecci e intrighi nel microcosmo della provincia, popolato da un’umanità ricca di passioni e di sogni. Iole Vergara è la zitella del paese. Lavora come dattilografa presso il comune, abita in un condominio affacciato sul lago e la sera cena con una tazza di caffellatte.
È un’esistenza fatta di abitudini, grigia e monotona, se non fosse per le chiacchiere con la collega Iride sulla prostata del segretario comunale, o per i mille pettegolezzi che s’inseguono in paese. Ma persino la timida e solitaria Iole ha un segreto, come scoprirà Iride nel ricevere il regalo di nozze della collega: si chiama Dante, e per qualche tempo al centro dei pettegolezzi ci sarà proprio il misterioso amico della dattilografa comunale.
Ulteriore novità per gli audiolibri Emons è poi rappresentata dal popolare attore Neri Marcorè che legge l’esilarante volume “Il trattamento Ridarelli”, un classico della letteratura per bambini a firma dello scrittore irlandese Roddy Doyle. Al centro del nuovo libro di Roddy Doyle vi è la figura del signor Mack, di professione assaggiatore di biscotti. Ma una mattina, sulla strada per la fabbrica di biscotti, lo aspetta un destino davvero ingrato. E’ sul punto di sperimentare il trattamento Ridarelli, destinatio agli adulti che sono cattivi coi bambini, che raccontano che una cosa sa di pollo quando non è così, che mangiano l’ultima fetta di pizza senza nemmeno offrirne un po’ agli altri.
ESCE ‘IL PAZIENTE ITALIANO’ DI OLIVIERO BEHA
Roma – Che cosa è successo in Italia in due anni di governo Prodi dopo e prima di Berlusconi? Che ne è stato della politica, di maggioranza come di opposizione, ormai trasformata in vuoto marketing? E come reagiscono gli italiani a questa regressione di democrazia? Chi sono, oggi, questi italiani, o che cosa sono diventati? E che cosa si augurano per il loro futuro?
Nel suo volume “Il Paziente Italiano. Da Berlusconi al berlusconismo passando per noi” (Avagliano Editore), il noto giornalista Oliviero Beha analizza la realtà italiana, quella vera e quella mistificata dai media, passando al vaglio un periodo fosco della Repubblica, a sessant’anni dalla sua fondazione costituzionale. Ne emerge una radiografia impietosa che coglie i passaggi tra politica e antipolitica, i conflitti di interessi e lo svuotamento della giustizia, l’informazione/spettacolo ed il brutto spettacolo dell’informazione, il patriottismo in calzoncini e “Calciopoli”.
A PERUGIA ‘UMBRIA, TERRA D’INCONTRI’
Perugia – “Umbria: terra di incontri. Dialogo con la Romania” è il titolo della mostra in programma fino al 24 agosto al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia. In esposizione 80 opere di artisti rumeni contemporanei e di una selezione di “performance” di sei artisti umbri per un dialogo tra culture differenti all’insegna dell’arte. Uno scambio artistico che proseguirà nel 2009 a Bucarest, quando, in quella sede, esporranno gli artisti umbri.
“Si tratta – si legge in una nota del servizio cultura della provincia di Perugia- di una iniziativa che ricalca e rafforza il concetto di reciprocità dello scambio culturale, già fortunatamente sperimentato con Polonia e Cina”.Ad esporre le proprie opere al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia saranno gli artisti Cristian Ditoiu, Grabriela Drinceanu, Elena Hariga, Luciano Boccardini, Claudio Carli, Carlo Carnevali, Silvano D’Orsi, Luigi Frappi, Paolo Grimaldi, Francesca Manfredi e Romano Mazzini.
‘MARIA DI NAZARETH’ IN ONDA SU RAIUNO
Roma – Andrà in onda il 15 agosto, in seconda serata su Raiuno, l’anteprima mondiale del musical “Maria di Nazareth. Una storia che continua”, che si è svolta il 17 giugno scorso presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi) della Città del Vaticano. Con Alma Manera nel ruolo di Maria, la rappresentazione è ideata, scritta e diretta da Maria Pia Liotta, con le musiche del maestro Stelvio Cipriani e le scenografie di Antonella Luberti.
SALERNO, LE GROTTE DI PERTOSA OSPITANO IL ‘NEGRO FESTIVAL’
Pertosa (Sa) – Le Grotte dell’Angelo a Pertosa (Salerno) ospiteranno la tredicesima edizione di “Negro”, festival di musica e cultura etnica che proporrà, dal 28 al 31 agosto, spettacolo, arte e solidarietà. La manifestazione è organizzata dalla città di Pertosa, dalla regione Campania, dalla provincia di Salerno, dalla fondazione MIdA e dall’ente Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Il programma proporrà, come di consueto, tantissime attività differenti, tutte nel segno dell’intreccio tra musica, arte, cultura e natura.
Tre o più concerti a sera, tra cui una selezione musicale intitolata “Antro Suono”, creata e sviluppata nelle viscere della terra, all’interno delle Grotte, che proporrà le inedite sonorizzazioni di Paolo Ciarchi (il 28), Riccardo Tesi (il 29), Patrizio e Loretta Fariselli (il 30) e Vincenzo Zitello (il 31). La sezione musicale, dislocata invece sul palco centrale del piazzale delle grotte, presenterà il doppio concerto dei Luf e dei salentini di Officina Zoè (28 agosto), Riccardo tesi e la sua Banditaliana, e i Terrakota, gruppo apolide che unisce musicisti brasiliani, africani e portoghesi (29 agosto), e un concerto a “quattro mani” tra gli irlandesi della David Munnelly Band e i salentini della Mimmo Epifani Barbers, con alcuni interventi dei campani Tamambulanti (30 agosto). Domenica 31, a chiudere il festival, i percussionisti e danzatori Foly du Burkina Faso faranno da contraltare al nuovo progetto artistico di Daniele Sepe, leader della multietnica Brigada Internazionale.
SPETTACOLO E SCIENZA SI FONDONO A SAN GEMINI CON IL ‘CAMPUS DELLE ARTI’
Terni – Sarà un’estate all’insegna della musica e dell’approfondimento scientifico quella dell’antico borgo umbro di San Gemini (Terni), che fino al 6 settembre ospiterà la quarta edizione del Campus delle Arti, la manifestazione, diretta da Angela Chiofalo, che coniuga perfezionamento musica, arte, spettacolo e scienza, grazie anche al ‘Festival Musical…Mente’, che prevede una serie di concerti affiancati da un’intervista dal vivo a uno scienziato.
Nata come momento di approfondimento musicale con un piccolo gruppo di giovani, la manifestazione si è trasformata negli anni in un vero e proprio Campus residenziale con più di trecento giovani artisti con i loro strumenti e venti qualificati docenti di varie discipline, nella passata edizione. La sede principale sarà quella delle prestigiose sale della Fondazione Museo dell’Opera di Guido Calori. Il Campus, che si rivolge a chi ama l’arte e la musica, non mancherà di momenti dedicati all’alto perfezionamento, come la masterclass tenuta dal maestro Lior Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, con giovani direttori d’orchestra da tutto il mondo, e quella di pianoforte tenuta da Konstantin Bogino.
Il Campus, oltre alla finalità di perfezionamento musicale, ha una ricaduta in campo educativo e sociale grazie alle numerose borse di studio che offre. La manifestazione è organizzata da Polimnia Ensemble con Comune di San Gemini, Pro San Gemini, in collaborazione con Università di Pisa, Istituto Musicale Briccialdi di Terni e si avvale del patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Terni. Viene realizzata grazie all’importante contributo di Fondazione Ibm Italia, Sirmi, Sangemini, Musikstrasse, Infordata, YouPlay, Thou Group.
Michele de Lucia