CAMPANIA, SI APPROVA IL PTR, PER LA COSTIERA AMALFITANA E SORRENTINA RIMANE IL PUT

17 settembre 2008 | 00:00
Share0
CAMPANIA, SI APPROVA IL PTR, PER LA COSTIERA AMALFITANA E SORRENTINA RIMANE IL PUT

La Regione Campania approva il Piano Territoriale Regionale lo strumento urbanistico che ne delineerà lo sviluppo futuro, non cambia molto per la Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina per le quali è stato fatto salvo il PUT, il Piano Urbanistico Territoriale, per le valenze paesaggistiche.. A maggioranza, con il solo voto contrario di An, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato il disegno di legge che disciplina il Piano Territoriale Regionale. Il capogruppo di An, Rivellini, ha motivato le ragioni del ‘voto contro’ con la convinzione secondo cui ”il PTR e’ solo uno strumento vuoto e procedimentale che non contiene alcunche’ per lo sviluppo della Campania”.Soddisfatto Salvatore Ronghi del Mpa che ha sottolineato l’apporto di parte dell’opposizione. Nel Ptr rientrano il documento di piano (composto da cinque quadri di riferimento: le reti; gli insediamenti abitativi; i sistemi territoriali di sviluppo; i campi territoriali complessi; gli indirizzi per le intese intercomunali e buone pratiche di pianificazione), le linee guida per il paesaggio e dalla cartografia di piano. Il piano costituisce un quadro di riferimento unitario per tutti i livelli della pianificazione territoriale regionale e viene assunto quale documento di base per la territorializzazione della programmazione socio economica regionale. La legge disciplina il procedimento di pianificazione paesaggistica e le attivita’ di copianificazione, per attuare le quali viene istituita la Conferenza permanente di pianificazione, presieduta dall’assessore regionale competente. Il disegno di legge disciplina, altresi’, i laboratori di pianificazione partecipata, quale strumento operativo per la costruzione del processo di copianificazione, e l’accordo di pianificazione avente ad oggetto gli strumenti di pianificazione urbanistica generale e attuativa.Nel corso della discussione è stato approvato un emendamento, presentato dal gruppo regionale di Sinistra Democratica, che riconferma, assumendole, le valenze paesaggistiche del Piano Urbanistico Territoriale (PUT) dell’area Amalfitano-Sorrentina che riguarda Positano, Amalfi, Ravello, Sorrento, Vico Equense, Agerola e tutta l’area amalfitano sorrentina e dei Monti Lattari.
La caratteristica fondamentale del Piano Territoriale Regionale e’ che esso definisce, e mette a sistema, attraverso il documento di piano, gli interventi strategici integrati e da integrare per la riqualificazione, la tutela e la valorizzazione ambientale in termini di sviluppo, gli obiettivi e le strategie della pianificazione regionale dei trasporti e della rete delle interconnessioni, gli indirizzi strategici relativi agli insediamenti abitativi, ai campi territoriali complessi, ovvero ambiti territoriali di intervento interessati da criticita’. Per il presidente della Commissione Urbanistica, Pasquale Sommese, quello di oggi e’ ”un evento storico” visto che la Campania ”si dota del piano territoriale regionale per la prima volta nella sua storia” e che il Ptr costituisce ”lo strumento di base per la territorializzazione dei fondi comunitari 2007/2013, rimodulando ed invertendo il dato della programmazione e avvicinando nella programmazione giunta e consiglio”. ”In un momento di debolezza delle istituzioni e della politica in generale – e’ il commento finale di Sommese – il Consiglio regionale dimostra grande concretezza approvando uno strumento di portata storica”.