Fiera del Levante: padiglione Anas dedicato al Corridoio 1 e al Ponte sullo Stretto di Messina
15 settembre 2008 | 00:00
Alla 72ma edizione della Fiera del Levante, il padiglione dell’Anas è dedicato quest’anno al “Corridoio europeo 1 Berlino-Palermo” e al Ponte sullo Stretto di Messina. “Siamo fortemente impegnati – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –nel recuperare il gap infrastrutturale del Mezzogiorno. La Puglia rappresenta, assieme alla Sicilia, una piattaforma logistica strategica per i traffici del Mediterraneo, anche in funzione dei corridoi europei 1 Berlino-Palermo e 8 Bari-Varna. Ecco perché è davvero importante accelerare i lavori della Salerno-Reggio Calabria e realizzare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina”. “Già dalla seconda metà del 2008 – ha sottolineato il Presidente Ciucci – hanno preso avvio una serie di azioni propedeutiche fra le quali: l’aggiornamento dei corrispettivi contrattuali con il General Contractor (Impregilo Spa), il Monitore ambientale (Fenice Spa) e il Project Management Consultant (Parsons Transportation Group). Proprio in questi giorni stiamo provvedendo, inoltre, al rinnovo sia della convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che del piano finanziario. La nostra volontà – ha assicurato il Presidente Ciucci – è di dare avvio il prossimo anno alle attività di progettazione definitiva, con l’obiettivo di cantierare i lavori entro la metà del 2010 e di inaugurare la nuova opera entro il 2016”. “I contratti stipulati nel 2006 – ha precisato Ciucci – sono tutti validi ma due anni non passano in maniera indolore. C’é bisogno di rivederne alcuni aspetti, in funzione del fatto che in questi due anni si è anche registrato un forte incremento dei costi di molte materie prime. Questo è un motivo in più per rivedere il piano finanziario dell’opera e poter riavviare le attività di costruzione”. Il Ponte sullo Stretto avrà una campata centrale di 3.300 m ed una lunghezza complessiva di 3.666 metri con una larghezza di 60 metri (il più lungo del mondo di questo genere è attualmente in Giappone. il ponte Akashi Kaikyo che ha una campata centrale di 1.991 m.). L’impalcato sarà costituito da due carreggiate stradali (con due corsie di 3,75 metri ciascuna + corsia di emergenza) e da una piattaforma ferroviaria centrale con due binari. L’altezza delle due torri sarà pari a circa 383 metri e ciò consentirà un franco navigabile con altezza minima di 65 metri. Il sistema di sospensione del ponte è assicurato da due coppie di cavi d’acciaio, ciascuno del diametro di 1,24 metri e con una lunghezza totale tra gli ancoraggi pari a 5.300 metri. Il Ponte è stato progettato per resistere a venti con velocità superiori a 216 km/h e per resistere senza danni ad un sisma corrispondente a magnitudo 7,1 della scala Richter (più severo di quello che colpì Messina nel 1908); l‘impalcato sarà in grado di seguire spostamenti anche rilevanti in ogni direzione, senza subire sollecitazioni significative. Il progetto del Ponte comprende, su ambedue le sponde, un complesso sistema di raccordi stradali e ferroviari così articolato: in Sicilia raccordi stradali per una lunghezza di 10,5 km (di cui il 65% circa in galleria), con allacci alle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo; raccordi ferroviari per 15,2 km (di cui il 91% circa in galleria) e con allaccio alla nuova stazione ferroviaria di Messina. In Calabria raccordi stradali per una lunghezza di 9,8 km (di cui il 64% circa in galleria), con allaccio al nuovo tracciato dell’A3 Salerno-Reggio Calabria; raccordi ferroviari per 4,6 km (di cui il 96% circa in galleria), con allaccio alla prevista linea ad Alta Capacità Napoli-Reggio Calabria. “Il Ponte sullo Stretto – ha ricordato il Presidente Ciucci – costituisce l’ultimo lotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tassello fondamentale nella realizzazione del Corridoio europeo n. 1 Berlino-Palermo”. Attualmente i lavori ultimati, in corso e in appalto sulla A3 Salerno-Reggio Calabria riguardano circa 360 km (pari a circa l’82% dell’intera percorrenza autostradale). In particolare: sono stati ultimati e resi fruibili circa 190 km, mentre i lavori in esecuzione od in fase di gara interessano circa 170 km. Sull’intera autostrada A3 l’Anas ha in corso (attraverso 57 interventi, suddivisi in 11 Macrolotti e 46 Lotti), investimenti per oltre 5,2 miliardi di euro e per i tratti ancora da progettare, che hanno uno sviluppo di circa 73 km, saranno necessari ulteriori 2,1 miliardi di euro di investimenti. |
Michele De Lucia