Il Punto sul Napoli: Il pomeriggio si tinge di azzurro e la temperatura sale…
“Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua” : Inizia in questo modo la celebre canzone di Adriano Celentano e nessuna frase è più calzante di questa per descrivere l’umore dei tifosi napoletani dopo la sofferta e significativa vittoria ottenuta contro il Bologna che ha proiettato la squadra azzurra ai vertici del campionato. Un’estate cercata, da molti anni, dai supporter azzurri , ed invocata, a gran voce, all’inizio della stagione in corso. Dopo la sapiente campagna acquisti, condotta da Marino, all’insegna di una continuità programmatica nel completare una squadra che ottimamente si è comportata, lo scorso anno, all’esordio nella massima serie, affiorava qualche dubbio riguardante l’intero organico del Napoli. Si pensava a notevoli difficoltà, da parte di Reja, nell’approntare una valida formazione da presentare sul rettangolo di gioco nel momento in cui sarebbero venuti a mancare, per eventuali infortuni o squalifiche, i giocatori titolari della compagine partenopea. “Una panchina non adeguata al valore dei calciatori appartenenti alla formazione base”: In molti osservatori ed opinionisti affioravano queste perplessità ed invece…
Il Napoli prosegue con il turn over , alternando di partita in partita molti giocatori, continua ad accumulare punti, scalando posizioni in classifica, e mette in risalto alcune individualità che, nel collettivo della squadra, si pongono come giocatori in grado di fare la differenza in campo da un momento all’altro: Queste caratteristiche sono state, fino ad ora, riconosciute ai vari Hamsik, Lavezzi, Gargano, Zalayeta, Santacroce, al giovane Vitale, a Maggio ed a Mannini .
A questi nominativi è d’obbligo, dopo la vittoriosa partita al Dall’ Ara, accostare quello di Denis, entrato al 68’, e del giovanissimo Russotto esordiente quest’anno con la maglia del Napoli . Il “Tanque” ha, finalmente, dato profondità ad una squadra che, fino a quel momento, aveva subito, in particolar modo nel primo tempo, il gioco del Bologna. Russotto, nei pochi minuti in cui è stato utilizzato, ha dimostrato notevole classe ed, a dispetto della sua giovane età, anche lucidità e calma nel gestire opportunamente le fasi di gioco in cui è stato protagonista. Assente Iezzo, per una frattura scomposta del setto nasale rimediata nella partita contro il Palermo, ha giocato Gianello : il portiere partenopeo si è fatto trovare pronto denotando sicurezza tra i pali e nelle uscite. Difesa “rivoluzionata” con l’impiego di Santacroce accanto a Rinaudo ed Aronica che hanno permesso a Cannavaro e Contini di riposare in vista dell’impegnativo match, giovedì, a Lisbona contro il Benfica.
Ebbene, il reparto difensivo napoletano è stato impeccabile ed ha retto benissimo l’urto contro le reiterate manovre del Bologna. Rinaudo, insuperabile sulle palle alte, è stato il vero baluardo difensivo della formazione napoletana. Il centrocampo, in avvio, ha visto l’esclusione di Gargano, che successivamente al 62’, ha rilevato Hamsik, autore di un’ ottima gara in linea con le sue precedenti prestazioni. Blasi, più disciplinato e dotato di maggior autocontrollo nelle fasi “calde” del match, è stato insuperabile nei contrasti mentre Pazienza ha continuato a dimostrare la sua grande utilità, mettendosi al servizio dell’intera squadra. Michele ha corso molto, ha raddoppiato, all’occorrenza, le marcature ed è andato ad occupare quelle zone del campo utili per ricevere la palla dai compagni ed, a sua volta, appoggiare,immediatamente, ai giocatori smarcati. Montervino, schierato sull’out destro, ha contribuito a dare ordine al centrocampo ed aiuto alla difesa. In attacco, accanto a Zalayeta, utile nel far salire la squadra con i suoi continui ripiegamenti, ha giocato, dal primo minuto, Pià. Inacio ha corso molto, svariando su tutto il fronte dell’attacco napoletano, ma con poco costrutto e molta evanescenza. Il giocatore brasiliano si rileva utile quando entra in campo nei finali di gara, potendo mettere a frutto la sua velocità contro avversari oramai stanchi e poco lucidi. Positivo il rientro di Mannini che ha giocato la sua prima intera partita di campionato dopo essere stato utilizzato da Reja, nel secondo tempo del match disputato contro il Palermo.
Il Bologna ha iniziato la partita con la volontà e la determinazione giusta per rimediare alle precedenti sconfitte subite. La squadra di Arrigoni ha impegnato seriemente il Napoli con un continuo possesso palla ed un’ottima circolazione della stessa. E’ mancata, alla formazione felsinea, la lucidità giusta in area per poter capitalizzare, nel migliore dei modi, la discreta mole di gioco prodotta. Il notevole impegno di Di Vaio, Adailton, Mudingayi e, soprattutto, di Volpi è venuto meno nella seconda parte della ripresa con la conseguente crescita della compagine napoletana.
Una vittoria preziosissima del Napoli e tre punti conquistati dalla squadra partenopea che la pongono, momentaneamente, in una posizione di vertice nella classifica del massimo campionato italiano. La condizione psicofisica degli azzurri è ottimale e fa ben sperare i suoi supporter per la difficile trasferta di Lisbona dove oltre al probabile recupero di Lavezzi dovrebbero rientrare in formazione, gli altri giocatori tenuti a riposo, da Reja, nel match di Bologna.
Per ora, il cielo è sempre azzurro ed a Napoli è ritornata quella estate tanta attesa dai suoi supporter. La partita di giovedì a Lisbona potrebbe confermare questo cambiamento climatico e, conseguentemente, un innalzamento della temperatura
M D L