Napoli-Benfica 3-2: spettacolo al San Paolo, Luisao tiene a galla i portoghesi
NAPOLI-BENFICA 3-2
NAPOLI (3-5-2): Navarro; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi (46′ Pazienza), Gargano, Hamsik (75′ Pià), Vitale; Lavezzi, Denis (67′ Zalayeta). All. Reja
BENFICA (4-4-2): Quim; Maxi Pereira, Luisão, Sidney, Leo; Urreta (46′ Balboa), Yebda, Carlos Martin (52′ Katsouranis), Reyes; Di Maria (62′ Nuno Gomez), Suazo. All. Quique Flores
ARBITRO: Kuipers (Ola)
RETI: 15′ Suazo, 17′ Vitale, 19′ Denis, 54′ Maggio, 59′ Luisao
NOTE: Ammoniti: Carlos Martins, Blasi
Non poteva esserci ritorno migliore per il Napoli nella Uefa che conta. Prestazione spettacolare del Napoli di Reja e vittoria per 3-2 meritata. I portoghesi restano in partita soprattutto grazie alla maggiore esperienza internazionale e a quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Il Napoli, dal canto suo, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo importante anche in Europa. Ora in vista del match di ritorno gli azzurri dovranno cercare di portare a casa almeno un pareggio, visto il peso non indifferente delle due reti incassate.
BELLO DI SERA – Una serata del genere non poteva che essere all’insegna dello spettacolo. Dopo 14 anni il Napoli ritrovava la Coppa Uefa: evento da non perdere. San Paolo strapieno, ma soprattutto di fronte un avversario di spessore internazionale come il Benfica. Insomma tutti i presupposti per scrivere un’altra pagine. Dopo Panionios e Vllaznia, ecco la una gara europea vera e propria. Ecco il battesimo. Reja manda in campo la formazione migliore. In porta Navarro con Iezzo in tribuna, per un turn-over deciso già quest’estate a tavolino. In difesa riecco Santacroce al fianco di Cannavaro e Contini. Attacco Lavezzi-Denis per cercare di segnare gol pesante in vista del ritorno in terra portoghese.
PRIMO TEMPO – E’ subito spettacolo allo stato puro. Napoli e Benfica si fronteggiano a viso aperto. Come si sapeva i portoghesi non badano a tatticismi e subito si portano in avanti. Dopo 4′ si fa vedere Reyes con una conclusione dalla distanza che viene deviata in angolo da Navarro. Il Napoli risponde subito con una stupenda giocata di Denis che tra due avversari riesce a liberarsi al tiro, ma Quim compie un intervento pregevole salvando il risultato. Lavezzi entra subito in porta: la progressione del Pocho mette in apprensione a più ripresa la retroguardia lusitana, costretta spesso a raddoppiare e triplicare la marcatura. Al 13′ proprio l’argentino innesca Vitale; il laterale prova a cercare al centro dell’area Denis, ma il centravanti manca di poco la deviazione vincente. Al 13′ la doccia gelata: calcio d’angolo per il Benica, testa di Suazo e Navarro battuto. Benfica a sorpresa in vantaggio. Ma il Napoli di Reja, si sa, proprio in queste occasioni si esalta. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che arriva il pareggio. Al 17′ Hamsik tiro di deviato da un difensore, Vitale si avventa sulla sfera e insacca insacca facendo esplodere il San Paolo. Prima rete in azzurro per il giovanissimo laterale, e non poteva scegliere migliore occasione. Ma le emozioni non finiscono qua. Palla al centro e Napoli in vantaggio. E’ ancora Hamsik a farsi vedere: il tiro dello slovacco non è perfetto, ma Denis è abile a trovare la deviazione vincente. Stadio in completo delirio. Il Benfica prova a reagire, ma non è facile per i portoghesi contro un Napoli coì intraprendente. Al 30′ Suazo si incunea in area. L’attaccante va via spalla con Santacroce e in area cade. Niente rigore. I partenopei sciorinano un bel gioco. Hamsik e Lavezzi sono i trascinato. Al 43′ Napoli vicinissimo al tris: calcio d’angolo, colpo di testa a botta sicura di Denis e difensore che salva sulla linea di porta a portiere battuto. Gli azzurri non si fermano. Al 45′ Hamsik da ottima posizione prova il diagonale, ma Quim para a terra.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la musica non cambia. Lo spettacolo la fa da padrone. Reja chiama in panchina Blasi, condizionato dal giallo rimediato nel primo tempo, e manda in campo Pazienza. Nove minuti e il Napoli porta a tre il conto delle reti. Azione insistita del Napoli, intervento al limite su Lavezzi poi la palla arriva a Maggio sulla destra che prova il cross e il pasticcio di Quim fa terminare la palla in porta. Il Napoli vola e gli azzurri sono in visibilio. Ma al 59′ arriva un altro gol inaspettato del Benfica: calcio d’angolo in area Luisao riesce a far sua la sfera e a da due passi batti Navarro. L’errore di posizionamento di Maggio ha favorito l’incursione del difensore. Nelle fila del Benfica entra l’ex Fiorentina Nuno Gomez, Reja risponde mandando in campo Zalayeta per Denis. Al 72′ calcio di punizione, in area si libera Sidney e di pochissimo non riesce a trovare un pericolo colpo di testa. Nell’occasione il calciatore lusitano reclama un rigore per un intervento di Cannavaro. Al 75′ fuori un esausto Hamsik, dentro Pià. Il Napoli è stanco, ma non per questo smette di spingere. All’81’ Suazo si infortuna, ma resta in campo perchè Flores ha terminato i cambi. Al 86” Vitale affonda sulla sinistra; entrato in area invece di appoggiare al centro prova a cercare la doppietta personale, ma spara alto. Il Napoli tenta l’assalto finale alla ricerca di una rete pesante che non arriva. 3-2, ottima prova, ma forse con un pizzico di ingenuità in meno gli azzurri avrebbero potuto ipotecare il passaggio del turno.