Nessuna strategia dei clan della camorra dietro gli incidenti provocati domenica dagli ultrà del Napoli ma la semplice constatazione che dalle indagini è …

4 settembre 2008 | 00:00
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Nessuna strategia dei clan della camorra dietro gli incidenti provocati domenica dagli ultrà del Napoli ma la semplice constatazione che dalle indagini è …


Nessuna strategia dei clan della camorra dietro gli incidenti provocati domenica dagli ultrà del Napoli ma la semplice constatazione che dalle indagini è emersa la presenza, all’interno dei gruppi dei tifosi, di pregiudicati anche “con precedenti importanti”. A dirlo è il vice capo della polizia, Nicola Cavaliere.


“Su mille persone attualmente controllate tra quelle che hanno acquistato il biglietto per la partita Roma-Napoli, 200 sono risultate pregiudicate per reati gravi, come il traffico di droga e rapine”.


“Ma nessuno – ha sottolineato – ha detto che la camorra ha ordinato l’assalto”.


“Noi abbiamo elementi per dire – ha spiegato – che molte persone presenti sul treno sono state utilizzate spesso in contesti diversi dallo stadio e mi riferisco anche ad organizzazioni criminali di una certa importanza. Credo che questo sta emergendo dalle indagini svolte in questi giorni da noi e dai carabinieri”.

“Non e’ che queste persone siano partite all’assalto del treno per strategie particolari. Noi diciamo che sicuramente elementi della pseudo tifoseria sono persone contigue ad organizzazioni delinquenziali. Possiamo dire che molti acquirenti di biglietti per lo stadio sono risultati con precedenti penali importanti. Questa e’ una base su cui iniziare le nostre indagini”.


                                    Michele De Lucia