
Sotto la torre di Clavel a Positano in Costiera Amalfitana c’erano una volta due faraglioni chiamati Mamma e Figlio.. così comincia la storia più significativa della seconda guerra mondiale nella costa d’Amalfi e a Positano raccolta dal fotoreporter Massimo Capodanno che ha fotografato questi quattro pescatori, da sinistra Pietro Pane, Luigi Marrone, Luigi Parlato e Francesco Esposito. Questi apposero nel 1941 due mattonelle con l’effige della Madonna di Positano sullo scoglio maggiore mamma per proteggerli dalle avversità.. quando 2 febbraio 1943 arrivarono i missili che affondarono il Salemi e il Valsavoia la protezione avvenne, infatti i missili buttarono giù lo scoglio della Mamma ma non colpirono il paese, poi gli stessi andarono a soccorrere i marinai che si salvarono dalle navi affondate…Per chi vuole conoscere la storia e i personaggi capire cosa successe ne trova la ricostruzione su http://positanomylife.blogspot.com/
Rinnoviamo a tutti la proposta di Massimo Capodanno per la realizzazione di un archivio storico fotografico che ha avuto l’adesione dell’associazione Posidonia e Positanonews con la richiesta a tutte le associazioni di contribuire al progetto. Se ne discuterà anche marted’ 16 settembre all’assemblea dell’associazione Posidonia dopo le 18