Roma. Il 400 a Roma. Successo con 50mila visitatori.
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HA CHIUSO CON OLTRE 50MILA VISITATORI LA MOSTRA
Il 400 A ROMA
La rinascita delle arti da Donatello a Perugino
a cura di Claudio Strinati e Marco Bussagli
Roma, Museo del Corso, 29 aprile – 7 settembre 2008
Grande successo di critica e di pubblico per la grande mostra promossa e organizzata dalla Fondazione Roma, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano ed Arthemisia.
Nonostante lo svolgimento nei mesi estivi, che sono notoriamente meno favorevoli all’afflusso di visitatori, la mostra ha registrato una costante presenza di pubblico italiano e straniero, con un risultato, oltre 50mila visitatori, tra i migliori della storia del Museo della Fondazione Roma, che dal 1999 ad oggi conta 27 mostre.
“Il successo di pubblico della mostra che si è appena conclusa – ha dichiarato il Presidente Emanuele – conferma che stiamo tenendo la giusta rotta lungo il percorso volto a fare dell’arte e della cultura potenti strumenti di conoscenza e di dialogo, offrendo al contempo un significativo contributo per l’arricchimento dell’offerta artistica della città di Roma e del nostro Paese. Un impegno, questo, che la Fondazione Roma, attraverso il proprio Museo del Corso, porta avanti in prima persona, e con successo da quasi dieci anni”.
La mostra è stata apprezzata per l’accurata impostazione scientifica, che ha consentito una ricostruzione storico-artistica dettagliata, e per i meravigliosi capolavori esposti: da Masolino, Gentile da Fabriano e Pisanello, a Filippo Lippi, Beato Angelico, Benozzo Bozzoli che hanno lasciato tracce del loro passaggio a Roma, insieme a Benedetto Bonfigli e Piero della Francesca e, ancora, dei pittori che hanno risentito della lezione di Piero, come Antoniazzo Romano e, da caposcuola, Melozzo da Forlì. Indimenticabili altresì i grandi scultori di allora come Mino da Fiesole, Andrea Bregno e Antonio del Pollaiolo.
Molto apprezzata dal pubblico anche l’attività didattica offerta gratuitamente dalla Fondazione Roma; migliaia di bambini con le famiglie hanno usufruito delle visite guidate studiate appositamente per loro, e del “biglietto famiglia”, che ha consentito l’ingresso a costo ridotto.
Infine, il pubblico è rimasto affascinato dalla grande tavola multimediale di Roma quattrocentesca, con edifici e monumenti della Roma dell’epoca, molti ancora rintracciabili e visitabili oggi sul territorio, e dalla ricostruzione tridimensionale della Cappella Carafa di Santa Maria Sopra Minerva, realizzata dall’Enea che, per la prima volta, ha applicato la tecnologia con radar ottico a colori (solitamente utilizzata per indagini spaziali) ad un monumento artistico. Un percorso “virtuale” che ha contribuito ad accrescere l’unicità dell’esposizione offerta alla città dalla Fondazione Roma.
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