UEFA: EMOZIONE REJA A NAPOLI, GARGANO PUNTA SU DENIS

18 settembre 2008 | 00:00
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UEFA: EMOZIONE REJA A NAPOLI, GARGANO PUNTA SU DENIS

Cresce l’attesa a Napoli per il ritorno in coppa Uefa dopo 14 anni di distanza: domani sera al San Paolo c’e’ da sfidare il Benfica e i tifosi hanno risposto garantendo a De Laurentiis il record d’incasso della sua “era”: oltre 1,5 milioni di euro per i quasi 50mila biglietti gia’ venduti. Oggi seduta di rifinitura a Castelvolturno per gli azzurri: per Reja e’ la partita piu’ importante della sua carriera. “Rappresenta l’apice della mia militanza, entrare nell’Europa che conta e’ il sogno di un’intera carriera. C’e’ l’emozione ma anche la consapevolezza di essere pronti”. Il tecnico ha ancora qualche dubbio di formazione, legato soprattutto al numero uno: Iezzo resta in vantaggio su Navarro. Con il rientro di Santacroce dalla squalifica, rispetto alla formazione che ha battuto la Fiorentina esce Aronica: confermato, infatti, sulla fascia sinistra il giovane Vitale. “Il Benfica e’ una squadra esperta e dotata di ottime individualita’: ho allenato Suazo – dice Reja- ma conosco anche Reyes, Di Maria, Nuno Gomes. Dovremo cercare di non subire i lusitani ma imporre il nostro gioco, sappiamo che dobbiamo segnare almeno un gol se non due per essere tranquilli al ritorno a Lisbona, dove troveremo un ambiente caldo. Contiamo pero’ conclude il tecnico sul sostegno del nostro straordinario pubblico”. Anche il centrocampista Gargano non sta nella pelle: “Non ho mai giocato in competizioni del genere: in Sudamerica ho partecipato alla Libertadores, ma la Uefa e’ un’altra cosa”. Il piccolo mediano rispetta ma non teme il Benfica: “E’ forte ed esperto, ma noi ce la giocheremo alla pari contando sull’apporto del San Paolo.
  Credo che anche loro dovranno temerci: Lavezzi e Hamsik stanno bene, tutta la squadra vive un buon momento. Sono certo che sara’ la serata di Denis: merita elogi e ha solo bisogno di un gol”. Il dg Marino pensa ai tifosi ai quali invia un appello: “Nelle competizioni internazionali e, di conseguenza in Uefa, qualsiasi tipo di fumogeno, bengala ed altro, viene severamente punito, anche se acceso sulle gradinate. Spero e credo che i nostri stupendi tifosi non creino tali problemi”.

                                                   Michele De Lucia