Sul metropolis di alcuni giorni fa, è stata riportata una dichiarazione del wwf secondo la quale lungo il sentiero Preazzano-Monte Comune sarebbero state distrutte diverse orchidee presenti, guarda tu, in fila una dietro l’altra, lungo il tracciato del sentiero (prima impercorribile perché occluso dalla vegetazione infestante per cui quantunque presenti, nessuno mai le avrebbe potuto vedere e ne avrebbe potuto godere), testualmente
“…ben 6 generi tra cui Anacamptis, Cephalanthera, Dactylorhiza, Ophrys, Orchis e Serapias”.
Orbene, siccome i lavori di recupero del sentiero sono stati fatti in agosto (periodo in cui le orchidee citate non sono in nessun modo individuabili per quanto ne so e, per quanto confermatomi dal Dr. Agr. Adriano Stinca esperto Florista) e, siccome le orchidee citate sono specie vegetali protette:
in ambito Internazionale => Convezione di Washington sulla biodiversità
e,
in ambito Regionale => L.R. Campania 40/94
LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 25-11-1994
REGIONE CAMPANIA
” TUTELA DELLA FLORA ENDEMICA E RARA” Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA N. 58 del 29 novembre 1994
Orbene, quindi, mi e Vi chiedo:
Come ha fatto il WWF ed il sig. D’Esposito ad essere a conoscenza della loro presenza lungo il sentiero!?
Due sono le uniche possibili alternative:
1° alternativa
Cose dette da persone ignoranti (che ignorano) e, che non sapevano che ad agosto le orchidee non si possono vedere.
Siccome penso (e spero), che il WWF ed il buon dr. D’Esposito ignoranti non lo siano, in tal caso:
2°ma gravissima alternativa
il dr. d’Esposito ed il WWF erano a conoscenza della presenza delle orchidee su quel sentiero perché erano passati di lì facendosi largo, fra i rovi e le avevano viste in fioritura (cosa improbabile visto che il selciato era praticamente occluso dalla vegetazione infestante ma, comunque, possibile).
Ma, allora, in quest’alternativa, la cosa è grave, anzi gravissima!!!
Gravissima perché avevano il dovere morale ed ambientale di avvertire chi stava facendo i lavori (e non poteva in nessun modo essere a conoscenza della presenza di quelle orchidee) onde evitare la distruzione di 6, dico sei, generi protetti…!
Si chiarisce, tra l’altro, che lo scrivente direttore dei lavori aveva già invitato il d’Esposito (denunciante del WWF) per “fare una camminata assieme” sul sentiero che si stava recuperando e, a ritorno, discutere sulla bontà o meno dell’operato… ma senza ottenere neanche una risposta.
Per cui, senza voler aggiungere nient’altro, si ribadisce solamente che, tanto si doveva a difesa della propria professionalità e dell’operato del Comune di Vico Equense.
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi – Albert Einstein
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati – Bertolt Brecht
RS