Oreste Spagnuolo, uno dei tre presunti killer del clan dei Casalesi catturati nel mese di settembre dai carabinieri, ha iniziato un percorso di collaborazione con la giustizia. Grazie alle sue dichiarazioni, la Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha emesso 10 provvedimenti di fermo, sette dei quali questa notte sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra mobile di Caserta coordinati da Rodolfo Ruperti e dai carabinieri. In tre restano ancora ricercati, e tra loro c’e’ Giuseppe Setola, ricercato dall’aprile scorso, da quando riusci’ a fuggire da una clinica di Pavia grazie ad un permesso concesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere per curare una grave patologia agli occhi, e anche questa notte riuscito a sfuggire al blitz delle forze dell’ordine. Alcuni dei destinatari dei provvedimenti restrittivi sono anche accusati a vario titolo della strage degli immigrati a Castelvolturno, mentre per tutti l’associazione per delinquere di stampo mafioso, favoreggiamento ed estorsione. Gli arrestati formavano la rete di protezione del latitante Setola. Intanto, a conferma del passaggio di Spagnuolo nelle fila dei collaboratori di giustizia, i familiari del presunto killer sono gia’ stati portati via da Castelvolturno e trasferiti in una localita’ protetta. (AGI)
Michele de Lucia