Le pagelle Napol
6,5 IEZZO Il tiro di Poulsen deviato da Amauri lo costringe a scaldarsi subito le mani (7’ p.t.); attento sulle conclusioni di testa di Amauri e sulla punizione di Del Piero. Senza colpe sul gol.
6 SANTACROCE Non sempre riesce a contenere la spinta bianconera, anche perché spesso si trova da solo contro Nedved e Del Piero. Cresce nella ripresa.
5,5 P. CANNAVARO In difficoltà su Amauri, anche se lo tiene lontano dalla porta di Iezzo. Sul gol, perde il contrasto e si fa male.
6 CONTINI Prima mezz’ora sofferta. Si riprende quando la squadra si assesta e contiene meglio.
6,5 MAGGIO Giocate e accelerazioni ripetute mettono alle corde Molinaro; un paio di cross meriterebbero di essere seguiti meglio. Straordinaria accelerazione nella ripresa, ma trova Manninger.
6 BLASI Recupera palloni importanti, e non si tira indietro, quando c’è da usare la sciabola in mezzo al campo. Dà sostanza.
6,5 GARGANO Molto lavoro, qualche errore e un giallo in chiusura di primo tempo, per un errore sul pressing di Del Piero.
7 HAMSIK Il momento di flessione è passato. Ha una buona occasione, ma la conclusione di testa non sorprende Manninger (26’ p.t.). Perde palla nell’azione dell’1-0 juventino, ma si riscatta subito, con il colpo di testa a un metro dalla porta, in corsa, che è la sua specialità. E appena la Juve gli dà spazio, diventa incontenibile.
5 VITALE In una partita così ci vorrebbe maggior concentrazione, invece mette in campo un’eccessiva vaghezza.
5,5 ZALAYETA Tocca a lui iniziare: molto movimento, ma non gli capita l’occasione giusta per spaventare Manninger.
7,5 LAVEZZI Litiga nei primi 20’ con il prato, che è troppo molle e non gli consente di ripartire dopo il primo dribbling. Poi prende le misure e la sua presenza da importante diventa devastante, muovendosi in ogni angolo di campo: suo il cross da destra per l’1-1 di Hamsik; troppo facile per lui il 2-1, che è una specie di rigore in corsa.
5,5 MANNINI Rileva Vitale, senza che le cose migliorino. Anzi il gol di Amauri nasce da un suo errore su Poulsen.
6 ARONICA Attento nelle mischie improduttive che la Juve crea per inseguire il 2-2.
6 DENIS Ha un paio di occasioni, ma non trova la porta. Però approfitta della stanchezza dei difensori bianconeri.
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Le pagelle Juventus
6,5 MANNINGER Parata su Hamsik (26’ p.t.) dopo un’incertezza in avvio. Dice no a Maggio, non può far nulla sui due gol.
6 GRYGERA Fa quello che può, cercando di limitare gli errori e i danni, soprattutto quando il Napoli cambia passo.
5 KNEZEVIC Per un’ora fa le cose bene, poi quando il Napoli accelera viene travolto. E sbaglia sul 2-1, spalancando la strada a Lavezzi.
6,5 CHIELLINI Anche lui, finché la condizione lo sorregge e la squadra resta compatta, chiude tutto e chiude sempre. Subito appassionante il duello con Lavezzi, nel primo tempo dà sicurezza alla squadra. Poi anche lui soffre; cerca un difficile 2-2 di testa nel finale.
5 MOLINARO Partenza morbida, denuncia qualche problema muscolare e si prende il giallo su Maggio (33’ p.t.). Nella ripresa cala, finché Ranieri lo sostituisce con Giovinco. Una presenza impalpabile.
5,5 SALIHAMIDZIC Si trova in due occasioni nella posizione giusta per colpire, ma è più preoccupato di non lasciare solo Grygera piuttosto che di dare un sostanzioso contributo offensivo. Ammonito. Soltanto nel finale cerca di fare qualcosa, ma è poco.
5,5 POULSEN Arriva dal suo destro, corretto da Amauri, la prima palla-gol della Juve ed è suo il cross dell’1-0 di Amauri. Avverte la mancanza di Sissoko e si prende il giallo (su Gargano) già a metà ripresa. Partita disordinata, troppi palloni sbagliati o regalati e nessuna vera intuizione.
6 MARCHISIO Diligente e rigoroso, a parte un errore proprio sull’ultimo attacco buono, però non può bastare.
5,5 NEDVED Lotta e corre, ma i risultati sono inferiori alle attese. Quando esce Del Piero, fa la seconda punta, ma la squadra lo ignora.
6,5 AMAURI Riesce sempre a prendere il tempo a Cannavaro nel gioco aereo, ma trova il colpo vincente soltanto dopo un’ora, quando gira benissimo in rete il cross di Poulsen. Oltre al vantaggio, firma una partita coraggiosa e di combattimento. Anche troppo.
6 DEL PIERO Grande determinazione, dribbla, lotta, fa pressing sui difensori del Napoli: gioca per sé e per gli altri. Cerca di ripetere la punizione della vittoria allo Zenit, ma questa volta trova Iezzo (37’ p.t.). Cala nella ripresa e Ranieri lo cambia con De Ceglie. Lui non gradisce.
5,5 DE CEGLIE Rileva Del Piero, ma non dà quella spinta che Ranieri si aspetta.
Michele De Lucia