Tante le autorità che assistono alla concelebrazione dell’Eucaristia in piazza Bartolo Longo a Pompei. Nella zona riservata alle istituzioni ci sono, tra gli altri l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, con la moglie Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale della Campania, il comandante provinciale dei carabinieri, Gaetano Maruccia, il questore partenopeo Antonino Puglisi, l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il presidente della Corte d’Appello di Napoli, Vincenzo Galgano. Ci sono poi il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, il presidiente della Regione Campania, Antonio Bassolino e il presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma e il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, che lo hanno accolto all’eliporto.
La piazza Bartolo Longo e le strade limitrofe sono completamente piene di fedeli che hanno pregato, cantato e sventolato bandierine bianche e gialle in attesa dell’arrivo del Pontefice. Dalle ore 9.30 sono chiuse le stazioni di circumvesuviana e di Ferrovie dello Stato, oltre all’interdizione della zona rossa dalle ore 8 di questa mattina.
Mille gli agenti ed esponenti delle forze dell’ordine in campo, così come i mezzi di soccorso e i volontari. Circa duecento operatori della Croce Rossa italiana e dell’Asl. Pronte sette ambulanze, alcune delle quali utilizzate in Iraq o in Afghanistan. Nel posto medico avanzato ci sono un medico anestesista e un defibrillatore mentre è stato predisposto un percorso privilegiato per gli ospedali in caso di malori gravi.
Tanti i pellegrini arrivati da ogni parte della Campania, ma anche da Roma, dall’Umbria, dalla Calabria e dalla Puglia. Fedeli che attendono una benedizione dal Pontefice e che sfrutteranno la visita a Pompei anche per ammirare gli scavi archeologici che oggi sono aperti.
Michele De lucia